Monumenti Aperti arriva a Oristano: ecco cosa si potrà visitare in città
27 Maggio 2025
Il prossimo fine settimana prevista la manifestazione culturale itinerante

Oristano
Il prossimo fine settimana prevista la manifestazione culturale itinerante
A Oristano un fine settimana in compagnia di Monumenti Aperti, per fare un salto indietro nel tempo e scoprire un po’ di storia e cultura dell’antica capitale giudicale, insieme agli alunni delle scuole della città e a tanti volontari. L’appuntamento è per sabato e domenica prossimi, 31 maggio e 1° giugno.
Saranno visitabili gratuitamente l’Archivio di Stato; l’Archivio storico comunale; la biblioteca comunale; la biblioteca del liceo classico “De Castro”; la Cattedrale di Santa Maria Assunta e le tombe bizantine; l’esposizione di opere, scenografie e burattini del maestro Antonio Marchi; il Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia; la chiesa del Santo Spirito; la chiesa della Beata Vergine Immacolata che ospita i frati cappuccini; la chiesa di San Giovanni dei Fiori, casa del Gremio dei contadini; la chiesa di San Martino; la chiesa di San Mauro Abate; la chiesa di San Saturnino; la chiesa di Santa Lucia; la chiesa e il chiostro del Carmine; la chiesa e il convento di San Domenico; la chiesa e il convento di San Francesco; la chiesa e il monastero delle cappuccine; la chiesa e il monastero di Santa Chiara; il complesso monumentale dell’acquedotto di Oristano; il Museo Diocesano Arborense; Palazzo Arcais; il Palazzo Arcivescovile; Palazzo Campus Colonna; l’antica reggia giudicale degli Arborea ed ex carcere di piazza Manno.
E ancora, piazza Eleonora e la statua dedicata alla giudicessa d’Arborea; la Pinacoteca comunale “Carlo Contini”; la sede della Pro loco cittadina; la sede del Gremio dei falegnami; il seminario tridentino; la struttura difensiva della cinta muraria; la torre di Mariano II, in piazza Roma; la torre di Portixedda, all’incrocio tra via Mazzini, vico Garibaldi e vico Solferino.
Nelle frazioni, inoltre, si segnalano la casa della Compagnia del Sacro Cuore degli Evaristiani, a Donigala, l’oratorio delle Anime a Massama e la Gran Torre, nella borgata marina di Torre Grande.
A Oristano i monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19,, salvo diversa indicazione. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
Notizie e informazioni saranno disponibili nei punti informativi della Pinacoteca comunale “Carlo Contini” in via Sant’Antonio, dell’Ufficio Turistico dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, in piazza Eleonora, della Pro loco in via Ciutadella de Menorca e all’Info Point Sartiglia, in via Eleonora 15.
L’elenco completo di monumenti e gli eventi speciali, con dettagli e orari, è disponibile su monumentiaperti.com.
Eventi speciali
Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno alle 16.30 al chiostro del Carmine “Pomeriggi musicali” con gli alunni del corso musicale della scuola secondaria di via Marconi.
Sabato, dalle 9 alle 12, il liceo classico “De Castro” apre la scuola facendo scoprire il proprio patrimonio letterario, artistico e culturale. Gli studenti del ginnasio presenteranno i preziosi volumi conservati nella biblioteca storica, tra cui due cinquecentine, e i pannelli ceramici di Nerino Negri e Paolo Meneghesso, collocati a fregio della pensilina esterna e, all’interno dell’edificio, nelle pareti dell’androne.
Il percorso sarà ulteriormente arricchito dal contributo degli studenti delle prime liceo che, con l’allestimento della mostra Voti e volti nei documenti di Archivio. I 90 anni del Liceo classico De Castro, frutto di un progetto di ricerca all’Archivio di Stato, racconteranno la vita scolastica di illustri personaggi che hanno frequentato quella che oggi è la loro scuola. Nella sede dell’Archivio, in piazza Ungheria, si potranno vedere i documenti attestanti la carriera scolastica e militare di Flavio Busonera, il medico dei partigiani.
Sabato e domenica alle 17.30 dalla sede della Pro loco, in via Ciutadella de Menorca partirà la sfilata “Civitas gloriosa – Iter Iudicissae Eleonorae”, corteo in abiti medievali per il centro storico, sino all’edificio sito in via Garibaldi 66-68 ,dove si conserva l’antica struttura difensiva della cinta muraria.
Sabato e domenica alle 16.30 esibizione per le vie del centro storico della Banda di Santa Cecilia di Oristano, con partenza da piazza Roma.
L’organizzazione di Monumenti Aperti
La tappa cittadina di Monumenti Aperti si realizza grazie al contributo del Comune di Oristano e della Fondazione Oristano, con la collaborazione delle scuole. Main sponsor per l’edizione oristanese è Crai.
La 29ª edizione di Monumenti Aperti, promossa dall’associazione Imago Mundi, propone un programma diffuso su tutto il territorio nazionale e una partecipazione attiva di scuole, volontari, amministrazioni e cittadini. Non solo visite guidate gratuite, ma anche musica, rievocazioni storiche, performance artistiche e momenti di incontro e scambio con le comunità locali, per trasformare ogni luogo in un laboratorio di memoria e di grande partecipazione. L’iniziativa diffusa vive infatti grazie all’impegno di oltre 20.000 studenti e volontari e saranno proprio loro a raccontare i luoghi simbolo, le meraviglie culturali, le storie meno conosciute e le identità dei territori che ci circondano.
Monumenti Aperti riceve dal 2008 la medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. L’edizione 2025 si svolge con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, della Regione Sardegna e di Anci Nazionale. Per il quarto anno, gode anche del patrocinio del Parlamento europeo. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese. In Sardegna, è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e da numerose amministrazioni comunali.
La presentazione della tappa oristanese di Monumenti Aperti
“Tra monumenti ed eventi collaterali, Oristano si trasformerà in un vivace centro di celebrazione e scoperta dove cittadini e visitatori potranno immergersi nelle sue bellezze architettoniche e artistiche”, annuncia il sindaco Massimiliano Sanna. “Il programma di questa edizione conta 37 siti e numerosi eventi collaterali. Sarà una bellissima occasione per presentare i tesori della nostra città, per farli scoprire a chi ancora non ha avuto modo di visitarli e di approfondirne la conoscenza, magari apprendendo qualche nuovo dettaglio, a chi invece già li ha visitati”.
Quest’anno Monumenti Aperti si presenta sotto il titolo “Dove tutto è possibile”, un invito a lasciarsi sorprendere, a guardare con occhi nuovi la nostra straordinaria eredità culturale, a creare connessioni tra passato e futuro. “Un titolo”, commenta Sanna, “che ci piace pensare possa essere di buon auspicio per il futuro dell’antica reggia giudicale, che proprio per Monumenti Aperti sarà nuovamente aperta alle visite”.
“Monumenti Aperti giunge alla 29ª edizione, e si fa sempre più vicina la tappa importante, fondamentale, della trentesima”, sottolinea Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi, l’associazione che coordina la manifestazione su base nazionale. “Sarà infatti un anno speciale, il prossimo, come speciale è questo in corso, su più fronti. Quanta strada abbiamo fatto dal 1997, tutti insieme. Partiti da Cagliari, ci siamo ‘allargati’ prima nell’isola, poi nella penisola, siamo approdati a Berlino nel 2018 per ricevere il Premio Europa Nostra dell’Ue per il patrimonio culturale, e ora eccoci arrivare alla prima vera edizione nazionale, mai così diffusa e capillarizzata, che ci emoziona, perché consentirà di attraversare quasi interamente l’Italia con un racconto corale delle bellezze del nostro Paese. Mentre prende vita questo affaccio decisivo oltremare, in Sardegna si continua a registrare un’espansione della rete di città e paesi aderenti alla manifestazione. Quest’ulteriore crescita siamo certi aumenti nei comuni sardi la consapevolezza e l’orgoglio di essere parte integrante di un grande spazio di valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.
Martedì, 27 maggio 2025