Le testimonianze di Sikou Kaira e dei suoi amici raccontate agli studenti del Don Deodato Meloni
17 Maggio 2025
Questa mattina si è svolto l'incontro "I migranti raccontano..."

Da destra, Abdoulie Concas Touray, Emmanuel Okoha; Souleymane Traore; Keyra Sirou (Keyra Sikou); Concas Babatunde Wasiu Olamide e Mohamed Cisse'
Oristano
Questa mattina si è svolto l’incontro “I migranti raccontano…”
Una mattina importante quella di oggi per gli studenti del Don Deodato Meloni di Oristano in occasione dell’incontro “I migranti raccontano…” tenutosi all’Hospitalis Sancti Antoni, in via Cagliari.
Le classi 5^ Aa e 5^ Ca dell’Indirizzo alberghiero, coordinati dalle docenti Simona Daga e Paola Aracu, dopo aver visto il film “Mio capitano” del regista Matteo Garrone, hanno avuto modo di conoscere la storia di Sikou Kaira, un migrante giunto in Sardegna e poi in città diversi anni fa, dopo un lungo viaggio, e che ora in attesa di ricevere la cittadinanza italiana, lavora come muratore scelto in Sardegna, principalmente a Oristano dove risiede ed è domiciliato.

Un racconto testimonianza fatto di sofferenza ma anche di rinascita e accoglienza. Insieme a lui, a dialogare con i ragazzi dell’Istituto cittadino anche diversi amici di Sikou Kaira pronti a condividere con gli studenti oristanesi le loro storie: Abdoulie Concas Touray, Emmanuel Okoha; Souleymane Traore; Keyra Sirou (Keyra Sikou); Concas Babatunde Wasiu Olamide e Mohamed Cisse’.
“È stato un incontro davvero emozionante”, ha dichiarato il dirigente scolastico Bruno Sanna, “oltre a esser stata un’importante occasione di crescita per i nostri ragazzi”.
“I migranti invitati hanno raccontato la loro esperienza, descrivendo la lunghezza, la complessità e i rischi del viaggio intrapreso per arrivare in Italia. Hanno condiviso le loro sofferenze, ma anche il senso di integrazione nella nostra società, ringraziando tutti coloro che li hanno accolti”, ha raccontato Sanna. “Tutti i partecipanti alla conferenza lavorano, ad eccezione di uno che sta completando gli studi presso l’Othoca. La maggior parte possiede un titolo di studio equivalente al diploma, mentre uno di loro ha conseguito due lauree, rispettivamente in economia e architettura”.
“I ragazzi si sono comportati in maniera esemplare e hanno posto domande stimolanti che hanno arricchito il dibattito”, ha detto orgoglioso il dirigente scolastico. “Desidero ringraziare i docenti e i civili intervenuti; un ringraziamento particolare va ad Antonio Bellinzas, che mi ha suggerito i contatti giusti grazie al suo impegno nel volontariato legato ai migranti. Infine, il ringraziamento più sentito va ai migranti, ormai a tutti gli effetti nostri concittadini, che con le loro storie di vita ci hanno commosso e hanno trasmesso un forte senso civico agli studenti e a tutti i presenti”.
“Da dirigente scolastico, sono soddisfatto di aver dato voce a chi spesso non ne ha, e che troppo spesso viene travolto da luoghi comuni privi di fondamento”, ha concluso Bruno Sanna. “È stata una giornata di scuola davvero significativa, una delle migliori da quando, il 1° settembre 2022, ho assunto questo incarico”.

Sabato, 17 maggio 2025