In città e a Torre Grande la raccolta firme per una nuova legge elettorale regionale
16 Maggio 2025
A maggio e giugno la rete "Sardegna iniziativa popolare - Liberamus su votu " in piazza

Foto d'archivio
Oristano
A maggio e giugno la rete “Sardegna iniziativa popolare – Liberamus su votu ” in piazza
Tappa in città della rete “Sardegna iniziativa popolare – Liberamus su votu”, con la raccolta firme per l’adozione di una nuova legge elettorale regionale.
I volontari del comitato oristanese, guidato da Luciana Miglior, saranno in piazza Roma nelle giornate di sabato 17, 24 e 31 maggio dalle 9:30 alle 13, e ogni venerdì di giugno dalle 18 alle 20:30, nella stessa piazza e a Torre Grande.
La raccolta firme coinvolge tutta l’Isola, da nord a sud e vede l’adesione di cittadini e comitati, che promuovono l’adozione di una nuova legge elettorale, basata sulla proposta scritta dal professor Omar Chessa, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Sassari. “L’attuale legge in vigore è maggioritaria e prevede una soglia di sbarramento talmente alta, da impedire a forze politiche che non si riconoscono nei programmi del centrodestra o del centrosinistra di poter accedere con i loro rappresentanti nel consiglio regionale”, spiegano i promotori.
“In questo modo nel corso delle elezioni dal 2014 in poi, sono andati persi decine e decine di migliaia di voti di cittadini sardi, che hanno visto il proprio voto privato della possibilità di rappresentanza nel Consiglio Regionale”, continuano i promotori. ” Ad esempio: alle elezioni del 2014, circa 150.000 voti cestinati su un totale di circa 700.000 votanti; mentre a quelle del 2024, oltre 70.000 voti su un totale sempre di circa 700.000 votanti cestinati, buttati al macero”.
“La rete “Sardegna iniziativa popolare – Liberamus su votu”, propone una nuova legge elettorale proporzionale, affinché ai cittadini venga restituito il loro legittimo diritto di voto e rappresentanza, secondo i principi della Costituzione”, concludono i promotori. “Il Comitato di Oristano già dal 27 febbraio 2025 ha organizzato incontri, dibattiti, discussioni per sensibilizzare delle comunità. Nel contempo, ha organizzato – e continua a farlo – banchetti per la distribuzione di materiale illustrativo e la raccolta firme per la presentazione della proposta al Consiglio regionale”.
Venerdì, 16 maggio 2025