“Il giardino di Silì ancora un cantiere, tra erbacce e detriti”. I “ribelli” di Forza Italia contestano
7 Maggio 2025
I consiglieri Licheri, Carta, Angioi e Tatti hanno presentato un'interrogazione sullo stato di avanzamento dei lavori

Il giardino comunale di Silì, nel quartiere "Nzeb"
Oristano
I consiglieri Licheri, Carta, Angioi e Tatti hanno presentato un’interrogazione sullo stato di avanzamento dei lavori
I lavori di riqualificazione del giardino comunale di Silì sono stati consegnati all’impresa a gennaio 2024 e sarebbero dovuti terminare lo scorso luglio, ma poco è stato fatto. A sollevare dubbi sono i consiglieri di maggioranza Gianfranco Licheri, Valeria Carta, Paolo Angioi e Davide Tatti. I quattro “ribelli” di Forza Italia hanno presentato un’interrogazione, chiedendo “quando si prevede il completamento effettivo dell’opera e la sua restituzione alla comunità, in condizioni di piena funzionalità e decoro urbano”.
I lavori rientrano nel progetto Near Zero Energy Building, finanziato tramite il Pinqua, con risorse del Pnrr. Si parla di un intervento di riqualificazione energetica all’interno del quartiere “Nzeb”, finalizzato a realizzare una propria rete elettrica, in grado di sfruttare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, immagazzinarla e renderla disponibile alle utenze interne, interagendo sia con le stesse che con la rete pubblica.
Licheri, Carta, Angioi e Tatti evidenziano che al momento “il cantiere si presenta in uno stato di abbandono e degrado evidente, con erbacce infestanti, materiali sparsi, vegetazione spontanea, alberature lasciate a se stesse e nessuna attività operativa in corso”. I consiglieri, inoltre, fanno presente che “le coperture metalliche già installate risultano circondate da detriti e terra smossa e che l’area interessata dall’intervento, anziché rappresentare un luogo in via di riqualificazione, trasmette una sensazione di incuria, pericolo e totale fermo lavori”.
I quattro esponenti della maggioranza chiedono al sindaco Massimiliano Sanna e all’assessore Simone Prevete qual è l’effettivo stato di avanzamento dei lavori e se alla data odierna siano già state emesse somme a titolo di stato avanzamento lavori e, in caso affermativo, a fronte di quali attività concretamente eseguite.
I consiglieri azzurri domandano anche “quali sono le ragioni del ritardo, considerato che la durata contrattuale dei lavori è di soli sei mesi” e “se sia stato attivato un controllo tecnico da parte del Rup, della direzione dei lavori o del Servizio Lavori Pubblici per accertare il rispetto del cronoprogramma”.
Licheri, Carta, Angioi e Tatti chiedono pure “se siano stati elevati rilievi, contestazioni o comunicazioni formali nei confronti della ditta esecutrice o se siano state avviate procedure per eventuali penali, sospensioni o revoche” e “se il Comune di Oristano abbia già trasmesso i report di avanzamento previsti nell’ambito del finanziamento Pnrr e con quali risultanze formali”.
Infine, i quattro domandano a sindaco e assessore “quali misure immediate si intendano adottare per ristabilire le condizioni minime di sicurezza e pulizia all’interno dell’area di cantiere, anche a tutela dei residenti e dell’ambiente circostante”.
Mercoledì, 7 maggio 2025