Gli studenti del Don Deodato Meloni incontrano Sikou Kaira
10 Maggio 2025
In occasione dell'incontro "I migranti raccontano..." tra testimonianze dirette e cinema

Oristano
In occasione dell’incontro “I migranti raccontano…” tra testimonianze dirette e cinema
Sarà un incontro speciale quello di sabato sabato 17 maggio che vedrà coinvolti gli studenti dell’Istituto Don Deodato Meloni di Oristano. In dialogo con loro ci sarà Sikou Kaira, un migrante giunto in Sardegna e a Oristano diversi anni fa, dopo un lungo viaggio, e che ora in attesa di ricevere la cittadinanza italiana, lavora come muratore scelto in Sardegna, principalmente a Oristano dove risiede ed è domiciliato.
L’incontro, dal titolo “I migranti raccontano…” si svolgerà l’Hospitalis Sancti Antoni, in via Cagliari ad Oristano con inizio alle 9: qui gli studenti delle classi 5^ Aa e 5^ Ca dell’Indirizzo alberghiero, chiamati a partecipare al dibattito e coordinati dalle docenti Simona Daga e Paola Aracu, prima dell’evento avranno la possibilità di vedere il film “Mio capitano” del regista Matteo Garrone, che tratta il tema dei lunghi e pericolosi viaggi che i migranti affrontano per giungere in Italia.
Lo stesso viaggio che anche Sikou Kaira ha dovuto affrontare, provenendo dal Gambia, e che racconterà ai ragazzi.
“In qualità di dirigente scolastico”, dichiara il dirigente Bruno Sanna, “ho il piacere di far ascoltare la storia di Sikou Kaira agli studenti della mia scuola, e anche a qualche altro studente di altre scuole superiori cittadine che vorranno intervenire”.
“Sikou Kerira”, prosegue il dirigente Sanna, “probabilmente verrà con qualche altro amico migrante, ho lasciato a lui carta bianca, gli ho detto quando l’ho incontrato di decidere con chi venire. Interverrà forse anche Mamadou un altro migrante con una storia diversa, anch’egli residente a Oristano e che ha figli che hanno studiato e conseguito il diploma presso l’IIS “Don Deodato Meloni”.
“Sarà una giornata intensa”, conclude Bruno Sanna, “impegnativa e piena di significato, la scuola che dirigo vuole dare voce a tutti, in particolar modo a coloro che superando tante difficoltà dimostrano che l’accoglienza, come ci insegnava Papa Francesco, è un valore a cui l’uomo non può rinunciare e la scuola ne deve fare un punto centrale della propria azione educativa”.
Sabato, 10 maggio 2025