Educare per prevenire l’infiltrazione delle mafie nella società: i ragazzi del “De Castro” incontrano le istituzioni
22 Maggio 2025
Un focus sulla legalità alla vigilia dell'anniversario della Strage di Capaci

L'incontro con le istituzioni sul tema del fenomeno mafioso - Foto della Prefettura
Oristano
Un focus sulla legalità alla vigilia dell’anniversario della Strage di Capaci
Alla vigilia del 33° anniversario della Strage di Capaci, gli studenti delle classi 4ª e 5ª del liceo classico “De Castro” di Oristano hanno incontrato le istituzioni per un approfondimento sul tema del fenomeno mafioso e le infiltrazioni della criminalità organizzata del tessuto economico e sociale italiano.
Stamane i ragazzi hanno avuto l’occasione di dialogare con il prefetto Salvatore Angieri; il procuratore della Repubblica, Paolo de Falco; il questore, Giovanni Marziano; il comandante provinciale dei Carabinieri, Steven Chenet; il vice comandante provinciale della Guardia di Finanza, Alessandro Caputo; il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna e il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Fabrizio Floris.
Come precisato dalla Prefettura, in un contesto come quello oristanese in cui non si segnala la presenza di tali fenomeni, è stata portata all’attenzione dei ragazzi l’esperienza di altri territori, per mettere in luce le fragilità che possono favorire le infiltrazioni della criminalità organizzata.
Il prefetto Angieri ha evidenziato l’importanza della prevenzione attraverso l’applicazione della normativa antimafia e periodici controlli sulle opere pubbliche disposti a propria cura e attuati congiuntamente dalle Forze di Polizia, dalla Direzione Investigativa Antimafia, dall’Ispettorato del Lavoro e dal Provveditorato Regionale Opere Pubbliche, coordinati dalla Prefettura.
L’incontro, promosso dal prefetto in stretta collaborazione con il dirigente dell’Istituto “De Castro-Contini”, Peppino Tilocca, ha avuto quindi come focus il concetto di legalità e il rispetto delle regole, nonché la valorizzazione della prevenzione e dell’educazione, come strumenti complementari verso il comune obiettivo di preservare il territorio dall’insinuarsi delle organizzazioni criminali.
“Siamo e siete tutti presidi di legalità e di giustizia”, questo il messaggio che si è oggi voluto veicolare ai giovani affinché con il loro comportamento quotidiano, la partecipazione alla vita sociale e il dialogo con le istituzioni contribuiscano in modo attivo ad una società libera dalle mafie.
Giovedì, 22 maggio 2025