Quattro nuove poltrone per i malati che effettuano la chemioterapia: il prezioso dono dall’Ail di Oristano – Video
2 Aprile 2025
Stamane la consegna nell'ospedale San Martino

Le poltrone donate all'ospedale "San Martino"
Stamane la consegna nell’ospedale San Martino
Quattro nuove sofisticate poltrone, del valore di circa 4.000 euro ciascuna, destinate ai pazienti che devono sottoporsi alle chemioterapie, sono state donate stamattina al reparto di Ematologia del San Martino dalla sezione provinciale dell’A.I.L. Associazione Italiana Leucemie e Linfomi.
Paolo Casula, presidente provinciale dell’Ail, nel consegnare i nuovi dispositivi al primario di Ematologia Luigi Curreli, ha ricordato come la principale finalità dell’A.I.L. sia quella di rappresentare i bisogni e le istanze dei pazienti colpiti da queste patologie.
Il generoso gesto di solidarietà è stato possibile grazie alla raccolta fondi che l’AIL provinciale promuove da quando è nata, tre anni fa, in provincia, attraverso donazioni private e la vendita in diverse piazze delle stelle di Natale per le feste di fine anno e delle uova di cioccolato per Pasqua.
Un appuntamento quest’ultimo che tornerà anche il prossimo fine settimana e che nei giorni da 4 al 6 aprile vedrà impegnati sia all’ospedale San Martino che nei banchetti allestiti nelle principali piazze di Oristano, e di altri centri della provincia i circa 70 tra soci e volontari dell’AIL provinciale, alcuni dei quali presenti anche stamattina proprio al San Martino per la consegna delle nuove poltrone.
Da parte sua il primario di Ematologia e Oncologia Lugi Curreli ha spiegato come le nuove poltrone si aggiungeranno alle 15 postazioni dedicate ai pazienti in cura in Day Hospital, attualmente 450 tra i due reparti da lui diretti, l’Ematologia e l’Oncologia.
Reparti perennemente alle prese con la grave carenza di specialisti. Sono al momento complessivamente 6 i medici in forza ai due servizi, mentre altri tre dovrebbero arrivare nei prossimi mesi. Un numero ancora insufficiente a far fronte ai bisogni di cura dei pazienti con patologie oncologiche di nuova insorgenza, così che almeno 10 pazienti alla settimana devono essere dirottati in altre strutture dell’isola. Situazione analoga anche per quanti devono sottoporsi ai follow up, i necessari controlli dopo la conclusione di cicli terapici, che solo in minima parte sono ammessi a usufruire dei controlli a cura dell’ospedale San Martino.
Mercoledì, 2 aprile 2025