No alla Ztl e sì alla piazza Manno pedonale, i “ribelli” di Forza Italia richiamano il sindaco
16 Aprile 2025
Nuovo affondo di Paolo Angioi, Valeria Carta, Gianfranco Licheri e Davide Tatti e dall'ex capogruppo Gigi Mureddu, che prendono posizione anche sulla reggia giudicale

Piazza Manno vista dall'alto
Oristano
Nuovo affondo di Paolo Angioi, Valeria Carta, Gianfranco Licheri e Davide Tatti e dall’ex capogruppo Gigi Mureddu, che prendono posizione anche sulla reggia giudicale
No alla Ztl, no alla riapertura al traffico veicolare di piazza Manno e un appello affinché l’antica reggia giudicale degli Arborea, destinata a diventare in futuro la nuova casa della Prefettura, “torni invece alla città”. Sono queste le richieste avanzate dai consiglieri “ribelli” di Forza Italia Paolo Angioi, Valeria Carta, Gianfranco Licheri e Davide Tatti e dall’ex capogruppo Gigi Mureddu, da mesi in aperta polemica con la maggioranza di centrodestra.
“Il gruppo consiliare di Forza Italia”, scrivono i cinque, “rinnova l’invito, non ancora recepito, al sindaco Massimiliano Sanna nell’aprire un tavolo di confronto costruttivo nell’ottica di dare un netto cambio di passo nell’azione di governo della città. Molteplici sono gli argomenti su cui bisogna avere una idea chiara e sui cui si gioca lo sviluppo di Oristano che purtroppo da anni registra una tendenza al regresso. Il gruppo consiliare di Forza Italia è interessato a dare gambe alla propria visione su argomenti strategici per la città”.
“Diciamo no a questo tipo di Ztl”, scrivono Angioi, Carta, Licheri, Tatti e Mureddu, “zona a traffico limitato che penalizzerebbe sia la parte residenziale, sia la parte commerciale e culturale senza una adeguata compensazione dei parcheggi e dei flussi di movimento dei trasporti. Diciamo no alla riapertura veicolare della piazza Manno, che deve rimanere esclusivamente pedonale secondo lo spirito iniziale per cui il rifacimento era farne un punto storico culturale insieme alla ex reggia giudicale e renderla fruibile anche per eventi di spettacolo e di cultura all’aperto. Viceversa, si rischierebbe l’utilizzo come parcheggio veicolare. Diciamo sì che il patrimonio della reggia degli Arborea torni alla città e che insieme alla piazza Manno si crei l’epicentro dello sviluppo di Oristano”.
“Diciamo sì al recupero comunale, con certezza dei tempi, dell’area occupata dall’Arst su via Cagliari. Ci auspichiamo che diventi un parcheggio pubblico gratuito”, aggiungono i consiglieri azzurri e l’ex capogruppo, “parcheggio che servirebbe allo sviluppo del centro insieme a un riordino della viabilità di tutto il tessuto urbano, dando una logica ai sensi di transito delle vie nei quartieri e nei principali nodi veicolari, in maniera da rendere la mobilità sempre più sicura e snella, salvaguardando in tal modo anche le imprese dei servizi, artigiane e del commercio che ancora resistono in questo momento di forte crisi”.
Mercoledì, 16 aprile 2025