Lo Stabat Mater tra parole e musica: conferenza-concerto nella chiesa di Santa Chiara
9 Aprile 2025
Sabato l'iniziativa promossa dalla Clarisse insieme alla delegazione Fai di Oristano

La chiesa di Santa Chiara a Oristano
Oristano
Sabato l’iniziativa promossa dalla Clarisse insieme alla delegazione Fai di Oristano
Il Monastero Santa Chiara e la delegazione Fai di Oristano insieme verso la Pasqua. In preparazione ai riti della Settimana Santa, sabato prossimo, 12 aprile, si terrà la conferenza – concerto dal titolo “La Madre e la Croce – L’antica sequenza dello Stabat Mater nella storia della musica”, curata dal maestro Angelo Castaldo. Appuntamento alle 18.30 nella Chiesa di Santa Chiara.
“Si continua nella tradizione del connubio di musica e parole”, si legge nel comunicato diffuso dalla Clarisse, “in cui il racconto del maestro Angelo Castaldo, vicedirettore del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, ci condurrà all’interno della storia e delle caratteristiche dell’opera e permetterà di assaporare con maggiore consapevolezza le musiche eseguite dal coro Melabrina di Illorai, diretto dal maestro Barbara Cossu”.
“Sequenza della liturgia cattolica risalente al XIII secolo e tradizionalmente attribuita al Beato Jacopone da Todi, la Stabat Mater si compone di una prima parte, con la struggente meditazione sulla sofferenza di Maria durante la passione e morte di suo figlio Gesù, e una seconda in cui è l’orante stesso che chiede alla Madonna di farlo partecipe del suo dolore durante il Calvario”, spiegano ancora le Clarisse. “Recitata in occasione della messa dell’Addolorata e nel rito tridentino durante la Settimana Santa, questa sequenza presenta un testo in latino con struttura ritmica medioevale ed il primo esempio con notazione musicale risalente al 1200 è stato rinvenuto nel monastero di Santa Maria Maddalena a Bologna”.
“A partire dal Rinascimento con Giovanni Pierluigi da Palestrina, la Stabat Mater è stata messa in musica da numerosi compositori e in particolare, in epoca barocca, va ricordato Giovanni Battista Pergolesi, a cui nel 1734 fu commissionato dalla Confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo, per officiare alla liturgia della Settimana Santa per sostituire quello precedentemente composto da Alessandro Scarlatti”, proseguono. “E la fortuna musicale di questa sequenza è continuata fino ai giorni nostri con compositori come Paisiello, Rossini, Verdi, Part, Kodaly e i contemporanei Bacalov e Piovani”.
La conferenza, tenuta dal maestro Castaldo, intende evidenziare tutti gli aspetti poetici, storici, strutturali e i risvolti teologici della sequenza liturgica tra le più rilevanti del Cristianesimo occidentale, da mettere accanto all’Akathistos bizantino e che, per la sua sacralità, come canto pietoso della Madonna addolorata, è stato famosissimo nella storia della musica occidentale.
L’iniziativa sarà arricchita dal concerto del coro femminile Melabrina di Illorai, incentrato sull’esecuzione di diversi Stabat e brani inerenti la Passione.
Un modo per essere immersi nella portata dell’opera e per completare musicalmente il momento di profonda riflessione in uno dei periodi più significativi dell’anno liturgico.
L’ingresso alla conferenza – concerto è libero fino ad esaurimento posti. Non sarà possibile accedere in chiesa dopo l’inizio della conferenza.

Mercoledì, 9 aprile 2025