“Auto a tutta velocità: servono le strisce pedonali rialzate”. A Massama i residenti chiedono più sicurezza
9 Aprile 2025
Nuovo appello al Comune da via Carlo Emanuele

Via Carlo Emanuele
Massama
Nuovo appello al Comune da via Carlo Emanuele
“Nonostante la presenza di attraversamenti pedonali e fermate dell’autobus utilizzate anche dai più piccoli, troppi automobilisti sfrecciano per la strada a tutta velocità”. Questa la segnalazione dei residenti di via Carlo Emanuele a Massama, che chiedono da tempo al Comune di Oristano l’installazione di strisce pedonali rialzate.
“Abbiamo segnalato la situazione più volte”, ha spiegato un residente. “La strada si presenta come un lungo rettilineo e molti la considerano una pista, dal momento che oltretutto è stata interessata di recente da lavori di riqualificazione del manto stradale”.
Molti automobilisti non rallentano. “Anche se sono presenti abitazioni da entrambi i lati, strisce pedonali e un parco giochi per i più piccoli, ancora troppi premono sull’acceleratore”, ha commentato l’autore della segnalazione. “Inoltre, lungo la via sono presenti le fermate degli autobus, compresa quella utilizzata dai bambini: siamo davvero preoccupati e più volte è capitato che prendessimo le targhe delle auto per segnalare i conducenti alle forze dell’ordine”.
I residenti speravano di vedere arrivare dei dissuasori di velocità. “Le strisce pedonali rialzate sarebbero l’ideale e, in via informale, ci avevano detto che sarebbero state installate nel corso dei lavori di riqualificazione delle aree verdi di Massama e Nuraxinieddu”, ha proseguito l’autore della segnalazione. “Gli interventi nei giardini sono stati completati, ma nella nostra strada le strisce rialzate non sono arrivate: ne sono state installate due, di cui una a Nuraxinieddu e una a Massama, ma in una via di soli 150 metri che si collega a una stradina rurale sterrata”.
Si rinnova, dunque, l’appello. “Chiediamo più sicurezza, soprattutto per i più piccoli”, ha concluso il residente. “Speriamo che finalmente il nostro appello possa venire ascoltato”.
Mercoledì, 9 aprile 2025