Approvati i bilanci di previsione di Istar e Scuola civica di musica: ecco i programmi
4 Aprile 2025
Ieri il voto in aula

Foto d'archivio
Oristano, 4 aprile 2025
Il Consiglio comunale di Oristano, con 13 voti a favore e tre astenuti, ha approvato ieri i bilanci di previsione 2025-2027 dell’Istar e della Scuola civica di musica.
A presentarli in aula è stato il sindaco Massimiliano Sanna. Il bilancio dell’Istar è di 58.000. Prevede, tra le entrate, 50.000 euro di contributo regionale e 8.000 euro di contributo comunale. Tra le spese, le voci principali sono quelle per il direttore (20.000 euro) e per le attività didattiche e scientifiche (25.000 euro).
Sanna ha poi illustrato brevemente il programma delle attività dell’Istituto storico arborense che, tra le altre cose, nel prossimo triennio prevede una pubblicazione sui processi agli Arborea, una edizione critica della Carta de Logu tradotta in italiano, l’organizzazione di Sa die de sa Sardigna e un convegno su Paolo Gaviano.
Il presidente Antonio Iatalese ha relazionato sui lavori della Commissione Bilancio e ha evidenziato l’importanza dell’attività dell’Istar: “Tra le iniziative più significative che l’Istituto intende portare avanti nei prossimi tre anni, vorrei soffermarmi su alcuni progetti di particolare impatto storico e culturale: la pubblicazione integrale dei Procesos contra los Arborea, un lavoro monumentale in quattro tomi dei dieci volumi trecenteschi conservati presso l’Archivio della Corona d’Aragona a Barcellona; l’edizione critica della Carta de Logu del 1567, un tassello fondamentale nella storia del diritto medievale sardo; lo studio del Testamento di Ugone II; l’edizione del manoscritto Campiòn; Eleonora in sarda rima – un’opera poetica inedita dedicata a Eleonora d’Arborea, in tutte le varianti della lingua sarda (logudorese, campidanese, nuorese, sassarese, gallurese) e nelle lingue storicamente parlate in Sardegna, come il tabarchino e l’algherese”.
“Per le attività di divulgazione e didattica”, ha proseguito Iatalese, “l’Istar continuerà a svolgere un’intensa opera di divulgazione con conferenze e convegni aperti alla cittadinanza, tra cui un evento dedicato allo storico oristanese Paolo Gaviano, autore di studi fondamentali sul Giudicato d’Arborea, un ciclo di incontri didattici per le scuole medie di Oristano, eventi culturali per il pubblico, tra cui la celebrazione di Sa die de sa Sardigna 2025, che includerà una conferenza storica e un concerto di launeddas”.
Francesca Marchi (Sinistra futura), lamentando l’assenza dell’assessore alla Cultura, ha auspicato una maggiore autonomia dell’istituto dal contributo regionale.
È invece di 130.000 euro il bilancio della Scuola civica di musica. Tra le entrate, 45.000 euro dalla Regione, 23.000 euro totali dal Comune e 51.000 euro dalle iscrizioni degli allievi. Tra le spese la voce più rilevante è quella da 120.000 euro per i compensi del direttore e del corpo docente.
Il sindaco Sanna ha poi illustrato l’attività dell’istituzione che si concretizza in percorsi formativi (dal livello base a quelli avanzati e di perfezionamento) e in progetti specifici come quello che sta dando grandi soddisfazioni “Nati per la musica” riservato alla prima infanzia. “Un’attività importante e molto apprezzata”, ha spiegato il primo cittadino, “che nell’ultimo anno si è concretizzata in un significativo aumento del numero degli iscritti che oggi superano i 250 con la previsione di arrivare presto a 300”.
Il presidente Iatalese ha relazionato sui lavori della Commissione Bilancio e ha evidenziato l’importanza dell’attività della Scuola civica di musica: “Uno degli aspetti più significativi da sottolineare è l’incremento del numero di iscritti. Fino a due anni fa la scuola contava meno della metà degli attuali studenti, mentre oggi ci si avvicina alla soglia delle 260 iscrizioni annue e punta alle 300 per il prossimo triennio. Questo testimonia l’interesse crescente da parte delle famiglie e la qualità dell’offerta didattica, che è stata ampliata e migliorata. Nel triennio 2025-2027 l’istituto continuerà a proporre un’ampia offerta formativa, articolata in tre livelli di studio: base e propedeutico, per chi si avvicina per la prima volta alla musica; avanzato, per chi ha già esperienza e desidera approfondire lo studio dello strumento; perfezionamento, per chi mira a una carriera musicale. Proseguirà il progetto Nati per la Musica, dedicato ai bambini da 0 a 3 anni, un’iniziativa che valorizza l’importanza della musica fin dalla prima infanzia, con effetti benefici sullo sviluppo sensoriale e cognitivo. I corsi previsti comprendono una vasta gamma di strumenti e discipline, dal pianoforte alla chitarra, dagli strumenti a fiato e a percussione fino al canto lirico e moderno, con un’attenzione particolare anche alla musica d’insieme e alla teoria musicale”.
La consigliera di Sinistra Futura Francesca Marchi ha nuovamente sottolineato le difficoltà politiche della maggioranza testimoniata dalla mancanza di un assessore alla Cultura, auspicato l’adeguamento del compenso degli insegnanti e del direttore. Infine, ha invitato a considerare che se il trend positivo delle iscrizioni dovesse proseguire sarà necessario pensare a nuovi locali.
Fulvio Deriu (Fratelli d’Italia) ha espresso soddisfazione per l’importante lavoro di rilancio che stanno compiendo il direttore e il consiglio di amministrazione della Scuola civica di musica: “Riguardo all’assenza dell’assessore, le battute non toccano la maggioranza che, al di là delle interlocuzioni che avvengono tra i partiti, non ha mai creato intoppi all’attività amministrativa”.
Carla Della Volpe (Partito Democratico) ha replicato: “Ci sono stati diversi intoppi all’attività del Consiglio comunale. Si sta navigando in acque pseudo-tranquille solo perché il Consiglio comunale lavora in seconda convocazione”.
Il sindaco Sanna ha chiuso la polemica: “La maggioranza ha sempre lavorato, il bilancio di previsione è stato approvato nei tempi previsti e non capita a tutte le amministrazioni. Non siamo mai andati sotto nelle votazioni e non abbiamo mai nascosto niente”.