Antonio Marchi compie 80 anni: “Auguri dalla sua Oristano, Maestro!” – Video
11 Aprile 2025
Appello: "Portate i bambini nel mio laboratorio, scopriranno la magia dei burattini e del teatro sardo"

Antonio Marchi
Oristano
Appello: “Portate i bambini nel mio laboratorio, scopriranno la magia dei burattini e del teatro sardo”
C0mpleanno speciale e 80 candeline spente, ieri, per Antonio Marchi, ex docente di storia dell’arte, scultore, pittore, attore e regista, padre dei burattini di Oristano.
La sua, una vita dedicata all’arte e alla ricerca, alla tutela e alla valorizzazione della cultura sarda.
Dopo un periodo di inattività, legata a problemi di salute, Antonio Marchi, ha festeggiato l’importante traguardo con i suoi cari e ha riaperto il suo laboratorio di corso Umberto. Un piccolissimo e ricchissimo museo che raccoglie tante opere: quadri, burattini, maschere e sculture di terracotta. Chi vuole lo può visitare, grandi e piccoli, soprattutto.
Antonio Marchi, con l’incedere dell’età, ha dovuto rinunciare alle stagioni teatrali, a quel suo piccolo palcoscenico portatile. Ha deciso così di riprendere il pennello in mano.
Un ritorno al passato, alla sua passione, all’attività di pittore, cominciata ben 63 anni fa. La sua prima mostra quando avviò la carriera di docente all’Istituto d’arte di Oristano. In quella scuola ebbe modo di incontrare alcuni grandi personaggi di Oristano, Carlo Contini e Antonio Manis, tra questi, che sicuramente hanno contributo alla formazione artistica di Marchi.
Antonio Marchi è conosciuto soprattutto come il padre dei burattini. E con i burattini Marchi ha mandato avanti un importante lavoro di promozione del teatro sardo, grazie a una collaborazione col noto commediografo oristanese Antonio Garau.
Con 80 primavere alle spalle Antonio Marchi vuole tenere viva la sua grande passione per il teatro e i burattini.
“Non posso più andare nelle scuole e nei paesi come ho fatto nel passato”, ha detto l’artista, “i ragazzi continuano a venire nel mio piccolo laboratorio a scoprire la magia dei burattini e del teatro sardo e finché potrò continuerò a raccontare a loro le mie storie. A questo proposito voglio lanciare un appello alle insegnanti e agli insegnanti: portate gli scolari qui nella mia bottega, la porta è sempre aperta”.
Un appello che ci auguriamo possa essere raccolto da tanti.
Auguri dalla sua Oristano, Maestro!
Sabato, 11 aprile 2025