“Edustradando 2.0”: 300 studenti coinvolti nell’iniziativa sulla sicurezza stradale
21 Marzo 2025

Venerdì, 21 marzo 2025
Si è concluso con successo il progetto di educazione stradale “Edustradando 2.0”, che ha coinvolto circa 300 studenti degli Istituti di istruzione superiore di Oristano (I.I.S. L. Mossa, D.D. Meloni, I.I.S. B. Croce, I.I.S. Mariano IV, I.I.S. Othoca) in un’importante iniziativa di sensibilizzazione e formazione. Il progetto si è sviluppato in tre giornate formative, ospitate nell’Aula Magna dell’Istituto tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano, e ha visto l’utilizzo di simulatori e visori di guida, strumenti innovativi che hanno permesso agli studenti di vivere in modo interattivo l’esperienza della guida e dei comportamenti da tenere sulla strada.
L’iniziativa è stata frutto di un’importante sinergia tra la Consulta Provinciale degli Studenti di Oristano, l’Associazione Sarda di Polizia Locale O.d.V. di Monastir e la Polizia Locale di Oristano. L’impegno di tutte le parti coinvolte ha dato vita a un progetto educativo che si è rivelato estremamente apprezzato da studenti, docenti e autorità locali.
In prima linea nella realizzazione di “Edustradando 2.0” la Consulta Provinciale degli Studenti di Oristano, con la referente Florinda Meli che insieme alla presidente Giorgia Atorzi hanno coordinato con determinazione l’intero progetto. L’Associazione Sarda di Polizia Locale O.d.V. di Monastir, presieduta da Enzo Comina, ha fornito il supporto tecnico e formativo, mentre la Polizia Locale di Oristano, guidata dal comandante Gianni Uras, ha contribuito con la propria esperienza e competenza nel settore della sicurezza stradale. La disponibilità dell’Istituto “Lorenzo Mossa”, che ha ospitato le giornate formative, è stata fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa, grazie alla sensibilità della dirigente Marilina Meloni.

Il progetto “Edustradando 2.0” si allinea perfettamente con le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica del 2024, che pongono l’accento sulla promozione di comportamenti responsabili, improntati a una cittadinanza consapevole e rispettosa delle norme sociali. Il focus principale dell’iniziativa è stato sensibilizzare gli studenti sui diritti, i doveri e le regole di convivenza, ma anche sulle sfide attuali e future che la sicurezza stradale impone. L’obiettivo finale è quello di formare giovani cittadini consapevoli dei rischi legati alla circolazione stradale e di favorire comportamenti positivi e rispettosi nelle future generazioni di guidatori.
“È un modo nuovo di fare educazione stradale,” ha sottolineato Enzo Comina, presidente dell’Associazione Sarda di Polizia Locale O.d.V. di Monastir. “Insegna ai ragazzi i primi rudimenti della circolazione stradale e dell’osservanza delle regole, e la loro reazione è molto positiva.” L’utilizzo di tecnologie avanzate, come i simulatori e i visori di guida, ha permesso agli studenti di mettersi alla prova in scenari realistici, imparando a riconoscere e rispettare la segnaletica stradale e ad affrontare situazioni pericolose in modo sicuro e consapevole.
“Siamo molto contenti del successo dell’iniziativa,” ha dichiarato Giorgia Atzori, presidente della Consulta Studentesca Provinciale. “I ragazzi si sono divertiti e speriamo che il progetto sia stato utile”.
Anche il comandante della Polizia Locale di Oristano Gianni Uras ha espresso la sua soddisfazione: “Sono stato ben lieto di sposare il progetto. Abbiamo aderito con piacere, perché tra i compiti della polizia locale c’è anche quello dell’educazione stradale”.
La sicurezza stradale è un tema di grande importanza, soprattutto in Sardegna, che è la prima regione italiana per vittime sulla strada. Secondo un rapporto dell’Aci e dell’Istat, nel 2023 si sono registrate 110 vittime sulle strade sarde, con un dato in costante crescita. Si tratta di un’emergenza che non può essere ignorata, come sottolineato da Florinda Meli, referente della Consulta Provinciale degli Studenti di Oristano: “È fondamentale partire dalla scuola per educare le nuove generazioni a comprendere che i comportamenti errati alla guida possono portare a gravi conseguenze, e che mettersi alla guida è una grande responsabilità, non solo per sé stessi ma anche per gli altri”.
