Giovedì, 21 novembre 2024
Ragazzi e ragazze dell’Istituto tecnico Mossa e delle scuole medie di via Marconi, di piazza Manno e di via Diaz stamane hanno messo a dimora oleandri, palme, corbezzoli, ginepri, ma anche piante di rosmarino, ginestra, elicriso e lavanda nell’area verde del Centro giovani “Flavio Busonera”.
Così il Comune di Oristano ha festeggiato la Giornata nazionale dell’albero e spera di ridare presto un nuovo volto verde a città e frazioni, con un progetto da 10 milioni di euro che – se finanziato con le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale – consentirebbe di rivitalizzare aree urbane che necessitano di maggiori attenzioni. Le risorse erano state chieste alla Regione a dicembre 2023.
La festa dell’albero oggi è stata organizzata dagli Assessorati comunali all’Ambiente e alla Cultura, con la preziosa collaborazione del Ceas Aristanis e di Forestas, che ha messo a disposizione un oleandro bianco, cinque palme nane e altrettante piante di palma robellina. L’agenzia regionale ha donato anche cinque corbezzoli, due ginepri, tre piante di rosmarino, cinque ginestre, 25 elicrisi e 25 lavande.
Sono stati il sindaco Massimiliano Sanna, la vicesindaca con delega all’Ambiente Maria Bonaria Zedda e il coordinatore del Ceas Antonio Ricciu ad accogliere gli studenti e a spiegare loro il significato della giornata.
“La festa degli alberi ben si inquadra nel contesto delle politiche comunali a favore del verde”, ha spiegato il sindaco Sanna. “Stiamo investendo molto in questo settore, nella consapevolezza dell’importanza della valorizzazione delle risorse ambientali. È sempre più importante moltiplicare gli sforzi a favore dell’ambiente, anche con iniziative simboliche come la festa degli alberi, per contrastare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, ma anche per inculcare nei giovani un’idea di rispetto e di educazione all’ambiente e al bene pubblico. Tutti desideriamo vivere in una città pulita e in un ambiente sano, ma tutti, con piccole azioni quotidiane, dobbiamo fare qualcosa per raggiungere questo risultato”.
“La festa degli alberi rappresenta un momento simbolico di promozione della cultura del rispetto dell’ambiente”, ha aggiunto la vicesindaca Zedda. “La tutela del patrimonio arboreo e la valorizzazione delle politiche ambientali sono al centro della nostra azione e oggi è stato importante diffondere questi obiettivi con le scuole. La consueta collaborazione di Forestas e del Ceas, che in tante occasioni sono al nostro fianco, ci permette di essere ancora più efficaci nel raggiungimento degli obiettivi”.
“Gli alberi”, ha detto ancora Zedda, “sono i nostri più grandi alleati contro la crisi climatica, in particolare nelle aree urbane, dove entro il 2050 si stima vivrà il 70% della popolazione mondiale. Il loro contributo è fondamentale per migliorare la stabilità dei terreni contro il dissesto idrogeologico, per incrementare la permeabilizzazione del suolo, contribuendo a mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi, per trattenere gli inquinanti atmosferici (le polveri sottili), per attenuare i rumori fino al 70% e per assorbire l’anidride carbonica. Il Comune sta investendo molto sul verde, nella consapevolezza che la vegetazione consenta di ridurre gli effetti da ‘isola di calore’. Se posizionati nelle vicinanze degli edifici, gli alberi possono ridurre la necessità di utilizzo dei condizionatori d’aria con un risparmio di energia stimato dal 20 al 50%”.
“Vogliamo far capire ai ragazzi l’importanza di preservare l’ambiente naturale e portare la natura in città”, ha dichiarato il coordinatore del Ceas, Antonio Ricciu. “Abbiamo la necessità di portare la natura nei luoghi frequentati dai giovani per far sì che si sviluppi in loro un senso di appartenenza”.
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