Stalli blu vicino all’ospedale? “Tutti usano i parcheggi riservati al personale, per non pagare”

La denuncia del sindacato Nursing Up di Oristano

Gli stalli tracciati in piazza San Martino – Foto dal gruppo Facebook “Oristano, la città che vorrei”

Sabato, 16 novembre 2024

È intervenuto anche il sindacato per le professioni sanitarie Nursing Up sulla questione degli stalli a pagamento in piazza San Martino, nei pressi dell’ospedale cittadino: con il tracciamento delle linee blu, tanti pazienti e familiari ora parcheggiano nelle aree del presidio riservate ai lavoratori, che faticano a trovare un posto libero.

“Per i dipendenti che devono iniziare il turno di lavoro nel pomeriggio è quasi impossibile trovare un parcheggio libero”, ha commentato Marco Solina, dirigente di Nursing Up Oristano. “Tale situazione causa una notevole perdita di tempo e accumulo di stress per chi deve trovare parcheggio e iniziare il turno di lavoro: può generare di riflesso ritardi nei tempi di consegna con il turno del mattino”.

“Nonostante una zona dei parcheggi sia delimitata dai cartelli con la dicitura riservato alle persone autorizzate, nessuno vigila a garanzia del rispetto della disposizione”, ha spiegato Solinas. “La scelta del Comune di Oristano di rendere a pagamento l’area di sosta di propria pertinenza adiacente al San Martino ha sovraccaricato i parcheggi della struttura ospedaliera”.

Il dirigente di Nursing Up Oristano, Marco Solinas

I lavoratori del San Martino chiedono una soluzione, in fretta. “Si segnala che questa situazione trova la maggiore criticità nei giorni feriali, durante l’orario delle visite ai pazienti, che coincide con l’ingresso dei dipendenti e relativo cambio turno tra mattino e pomeriggio”, ha concluso il sindacalista. “Chiediamo alla Direzione della Asl di far rispettare i parcheggi riservati, magari con l’utilizzo di sistemi di accesso per i dipendenti autorizzati, escludendo la possibilità di accedere liberamente per il pubblico”.

3 Commenti

  1. Magari con l’utilizzo di sistemi di accesso per i dipendenti autorizzati, escludendo la possibilità di accedere liberamente per il pubblico: mi sembra un ottima soluzione

  2. Ma perché si deve pagare anche per entrare in ospedale?
    È vergognoso che si approfitti del bisogno primario “salute” dei cittadini per riempire le casse del comune.

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