Giornata mondiale dell’ictus: porte aperte al Centro Santa Maria Bambina

Possibile scoprire i servizi di riabilitazione dedicati

Sabato, 19 ottobre 2024

In occasione della Giornata mondiale dell’ictus, il Centro di riabilitazione “Santa Maria Bambina” al Rimedio invita il pubblico per far conoscere le attività e le strutture a disposizione. L’appuntamento con l’open day è per martedì 29 ottobre, dalle 11 alle 16. Si parlerà fra l’altro delle conseguenze di un ictus, del percorso riabilitativo per i pazienti e delle figure riabilitative.

“L’ictus è un danno cerebrale che si verifica quando l’afflusso di sangue diretto al cervello si interrompe improvvisamente, per la chiusura o la rottura di un’arteria. Le conseguenze di un ictus, sia ischemico, sia emorragico, dipendono dalla parte del cervello che viene danneggiata: dopo un ictus, una persona può avere problemi di movimento, per una paralisi degli arti di un lato del corpo, difficoltà di linguaggio o di pensiero”, spiegano dal Centro. “Circa duemila sono i ricoveri all’anno in Sardegna per ictus ischemico, a cui si aggiungono altri quattrocento pazienti con ictus emorragico”.

“La riabilitazione può fare molto per recuperare questi deficit e per ridurre l’impatto che hanno sulla qualità della vita, mirando all’autonomia e favorendo il rientro alla quotidianità”, aggiungono dal presidio. “Il Centro di riabilitazione Santa Maria Bambina accoglie persone con ictus e le loro famiglie da tutta la regione e non solo, in regime di ricovero e ambulatorialmente”.

Per partecipare all’open day è possibile contattare il numero 0783.34.421 o scrivere all’indirizzo mail info@santamariabambina.it.

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