Trent’anni con le mele dell’AISM contro la sclerosi: in vendita anche a Oristano

Dal 4 al 6 ottobre un gesto di solidarietà per sostenere la ricerca

Lunedì, 30 settembre 2024

Le mele dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, quest’anno compiono trent’anni e festeggeranno questo importante traguardo tornando nelle piazze e nelle sedi dei volontari per sostenere la ricerca. Anche a Oristano – unico centro in tutta la provincia – sarà possibile compiere un gesto di solidarietà acquistandone un sacchetto.

In cinquemila piazze italiane le mele saranno offerte nelle giornate dal 4 al 6 ottobre. I volontari oristanesi saranno presenti dalle 9.30 di venerdì e sabato nel piazzale del Bricofer, in via Salvo d’Acquisto, e dalla stessa ora nelle giornate di sabato e domenica al Centro cCommerciale Porta Nuova. Le vendite proseguiranno fino a esaurimento delle scorte.

Per prenotare il proprio sacchetto di mele e acquistarlo in prevendita è possibile rivolgersi alla sede dell’AISM, in via Parpaglia, 42, contattando l’associazione al numero 0783.301690 o all’indirizzo mail aismoristano@aism.it.

In tutta Italia la vendita di quest’anno impegnerà 14 mila volontari di AISM, che offriranno 2 milioni di mele verdi, gialle e rosse, delle varietà granny smith, golden e noared.

Per il 30° anniversario, ritorna la borsina rossa contenente un sacchetto da 1,8 kg di mele, disponibile con una donazione minima di 10 euro. All’interno di ogni borsina, è inserito anche un pieghevole informativo e un QR code per accedere a ricette esclusive di chef Alessandro Borghese, testimonial della campagna dell’AISM per il decimo anno consecutivo.

Nata nel 1994, la vendita della Mela dell’AISM ha raccolto oltre 61 milioni di euro, sostenendo la ricerca e i servizi destinati alle persone con sclerosi multipla. Oggi l’evento continua a finanziare la ricerca e a potenziare le prestazioni necessarie per chi convive con sclerosi multipla, NMOSD, MOGAD e patologie correlate.

Iniziata come una semplice raccolta fondi, l’evento ha contribuito significativamente ai progressi nella ricerca sulla sclerosi multipla. “Grazie alle nuove terapie, i neodiagnosticati possono guardare al futuro senza temere di dover cambiare i programmi della loro vita a causa della disabilità. Le nuove terapie ad alta efficacia sono sicure e ben tollerate, ma devono essere usate presto”, afferma il professor Marco Salvetti, direttore del Dipartimento di Neuroscienze, salute mentale e organi di senso dell’Università La Sapienza e di Neurologia nell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma.

“In Italia, la nostra rete nazionale di centri clinici garantisce una qualità dell’assistenza sul territorio più omogenea rispetto ad altre malattie. Questa rete, insieme ai nostri Centri di ricerca, permette una condivisione avanzata di dati clinici, biologici e di risonanza per studi sulle cause e sulla personalizzazione delle cure: un’impresa che poche altre nazioni possono realizzare. Inoltre, il crescente ruolo dei pazienti nel guidare la ricerca è cruciale per orientare gli studi verso i bisogni reali e ottenere risultati rapidi”, conclude Salvetti. “I nostri obiettivi per il futuro sono ambiziosi: vogliamo identificare le cause della sclerosi multipla e delle malattie dello spettro della neuromielite ottica per giungere a cure definitive, e trovare terapie in grado di arrestare la progressione e ridurre la disabilità. Abbiamo ottenuto risultati concreti e cancellato la paura in chi si ammala oggi. Ora dobbiamo cancellare la malattia”.

L’elenco completo delle piazze in cui saranno distribuite le mele per la ricerca è disponibile sul sito dell’AISM a questo link.

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