Potatura degli alberi e grandi reti per fermare gli storni in arrivo a Oristano

Gli alberi di piazza Manno – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Sabato, 21 settembre 2024

L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano ha avviato un serie di interventi di potatura di contenimento di molte alberature cittadine e per la sistemazione di reti che dovrebbero impedire lo stazionamento degli storni. 

I lavori riguardano principalmente la messa in sicurezza degli alberi attraverso il contenimento di quelle chiome ormai divenute troppo invadenti per le proprietà private e per quelle delle aree più sensibili, scuole e strade maggiormente trafficate. 

“Con questa operazione – spiega l’Assessore Maria Bonaria Zedda – gli alberi saranno idonei ad ospitare le reti anti intrusione che saranno posizionate per impedire lo stazionamento degli storni. Una soluzione, meno invadente del cannoncino e del grido di stress, che ha già dato buoni frutti e che se darà i frutti sperati potremo replicare in altre zone della città, a beneficio del decoro urbano e della fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini”.

Il primo cantiere avviato è quello di piazza Manno dove si interviene per l’abbassamento della chioma e il contenimento del diametro dei 5 alberi di ficus retusa. Trattandosi di alberi molto vigorosi che caricano ingenti quantità di nuova legna e, quindi di pesi notevoli che scaricano sulle branche principali che necessitano di essere contenute per conferire loro una dimensione ridotta ed esporle a minori rischi di rotture e cedimenti. Il nuovo fogliame ricrescerà nel giro di qualche mese.

L’intervento è necessario per garantire la sicurezza a beneficio dei passanti e degli studenti che frequentano la scuola. 

6 Commenti

  1. A me pare che sulle potature ci sia tanto da fare in tutte le vie alberate. Gli alberi sono mal tenuti, oscurano la luce dei lampioni. Denotano una incuria che non è solo di questi ultimi mesi ma di anni di mancata cura e pulizia del verde pubblico.

  2. Si spera che le potature siano fatte senza danneggiare le piante. Abbassare e alleggerire per evitare rotture, sembra una buona motivazione, ridurre troppo forse no.
    Il bello di queste piante è che sono maestose.
    In piazza Roma uno dei ficus è stato potato troppo anni fa e non si è più ripreso, uno zombie rispetto gli altri.
    Il verde è bello da vedere e da respirare, senza contare l’ombra che diffonde e la mitigazione delle temperature prodotta dalla sua presenza.

  3. Andrea dovresti sapere che per l’assessora viene prima sempre e solo il centro… tranquillo che tutto il resto rimarrà così come è compresa la cacca degli storni

  4. Rimango allibito a leggere le motivazioni..
    Per fortuna gli alberi non parlano perché sentirei i seppur generosi Ficus microphilla, dire cosi tante parolacce..

  5. vorrei vcapirexa chi è venuta in nente l’idea delle grandi reti… Ma lasciate in pace gli storni e conviverci pacificamente… laveremo le auto qualche volta in più e non accade nulla…invece di sprecare i soldi pubblici. Per le potature, necessarie in generale e non per gli storni, mi auguro che ci si rivolga a esperti agronomi e botanici e non a taglialegna improvvisati …

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