Venerdì, 13 settembre 2024
Il porto turistico di Torre Grande è ancora privo del Piano regolatore portuale. Lo fanno notare i consiglieri di minoranza Francesco Federico, Efisio Sanna, Francesca Marchi, Carla Della Volpe e Massimiliano Daga, che in un’interpellanza al sindaco e alla giunta chiedono i motivi del ritardo, ricordando “l’aggiudicazione definitiva dell’incarico per la sua redazione avvenuta nel giugno del 2018 verso il corrispettivo di un importo stimato di risorse pubbliche in 42.000 euro”.
I cinque consiglieri chideono se l’assenza del Piano regolatore portuale per Torre Gande “possa essere causa ostativa alla pronta realizzazione dei necessari lavori di riqualificazione e potenziamento della struttura”, quale sia “l’attuale stato delle cose e la tempistica sui già richiamati interventi attesi per il porticciolo” e “che posizione intenda prendere l’Amministrazione comunale riguardo i recenti sequestri attuati all’interno dell’area portuale e i ripetuti attriti tra la società di gestione e i diportisti”.
Questa interpellanza segue quella già presentata all’inizio di agosto, la cui risposta non ha soddisfatto i consiglieri e, anzi, ha posto le basi per le attuali richieste di spiegazioni.