Lunedì, 23 settembre 2024
Plauso anche da Oristano per il pilota Filippo Rovelli, che assieme al proprio team ha deciso di non correre le ultime gare del National Trophy 1000 per permettere al collega Luca Salvadori, morto dopo una gara, di restare in testa alla classifica vincere comunque il titolo, campione postumo. Nella città di Eleonora Rovelli ha un legame, considerato che la madre – un’agente della polizia di Stato – è di Nuraxinieddu e nella frazione vivono alcuni parenti.
Il centauro del team BRCorse, classe 2001 e in sella a una Yamaha Yzg-r3, ha spiegato sui social la decisione: “Sei stato tu il migliore”, ha scritto rivolgendosi direttamente a Salvadori. “Per me il campionato finisce qui. Non ha senso continuare senza di te in pista, senza la tua grinta, il tuo talento. Questo titolo è tuo, Luca, e te lo sei guadagnato con merito, gara dopo gara”.
“Sono anni che le nostre strade si incrociano in pista, ma mai come quest’anno ci siamo dati battaglia. È stato un vero testa a testa. Avevamo ancora due gare davanti a noi, due occasioni per sfidarci ancora una volta e continuare a crescere insieme”, continua Filippo Rovelli. “Ma avrei voluto festeggiarti in modo diverso, stringerti la mano e dirti di persona che sei stato il migliore”.
“Questo campionato è tuo, e lo sarà per sempre”, ha concluso il pilota.
Salvadori, 32 anni, è morto lo scorso 14 settembre all’ospedale tedesco di Lipsia, dopo un incidente sul circuito stradale di Frohburg, durante il campionato IRRC Superbike. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime.
Il pilota milanese era anche un personaggio molto amato su YouTube, animatore di un canale con cinquecentomila iscritti e oltre 600 video pubblicati. I funerali si svolgeranno mercoledì prossimo – 25 settembre – a Milano.