Lunedì, 16 settembre 2024
Animi tesi nella maggioranza di centrodestra a Oristano. Stamane Forza Italia non ha votato in Commissione Urbanistica la delibera per la riacquisizione al patrimonio del Comune di quella parte dell’ex convento “La Maddalena” di Silì che l’ente aveva donato alle suore nel 1956. Una clausola risolutiva del contratto prevedeva che quell’area – circa 3.000 metri quadri tra fabbricato e terreno – sarebbe tornata al Comune qualora fossero venuti meno gli scopi sociali previsti dalla donazione. E così è avvenuto.
Senza il voto di Forza Italia, il centrodestra non aveva i numeri per portare avanti la delibera e così non si è votato. “Il nostro non è in alcun modo un avviso alla maggioranza”, ha dichiarato a margine della riunione il consigliere azzurro Paolo Angioi, “non votare questa delibera è stata una decisione di carattere amministrativo, non politico. Ho chiesto maggiori chiarimenti, per questo non ho partecipato al voto. È opportuno avere un quadro chiaro della situazione prima di chiudere un passaggio di questo tipo, anche perché pare che il Comune debba sborsare una cifra importante”.
Resta da capire come procederà ora l’iter di riacquisizione dell’ex convento. Sentito sull’argomento, il presidente della Commissione Urbanistica Fulvio Deiu ha spiegato che “la proposta di delibera è chiara e banale nel merito”.
“Non ravviso nessun dubbio di legittimità”, ha proseguito l’esponente di Fratelli d’Italia, “ho già espresso la volontà di portare la delibera direttamente in Consiglio comunale. Solo se ci saranno condizioni particolari segnalate dagli uffici procederò con la riconvocazione della Commissione”.
“La questione andrebbe approfondita ulteriormente”, ha detto Umberto Marcoli di Progetto Sardegna, “non si può esitare una delibera di questo tipo in un’ora. È necessario uno studio per capire i costi e che tipo di iter si deve seguire”.
Oggi erano presenti alla riunione, in qualità di componenti della Commissione, anche la vicepresidente Maria Obinu (Progetto Sardegna) e Gianfranco Porcu (Psd’Az). C’erano poi l’assessore al Patrimonio Ivano Cuccu, il presidente del Consiglio Peppi Puddu (Udc), i consiglieri comunali Giuliano Uras (Oristano al Centro) e Sergio Locci (Aristanis), il funzionario comunale Giorgio Vacca e la segretaria comunale Giovanna Solinas.