Martedì, 24 settembre 2024
“Percorsi di guerra”. Così i consiglieri comunali di minoranza a Oristano definiscono il tragitto che devono affrontare nella nuova piazza Mariano gli abitanti e i clienti degli esercizi commerciali, dopo i lavori di sistemazione.
La pavimentazione dei marciapiedi – denunciano i consiglieri Giuseppe Obinu, Maria Obinu, Umberto Marcoli, Carla Della Volpe, Francesca Marchi, Francesco Federico, Efisio Sanna e
Massimiliano Daga – “nei giorni di pioggia rende gli accessi alle abitazioni e agli esercizi commerciali disagevole ed indecorosa, costringendo gli abitanti della piazza e gli avventori degli esercizi ad improbabili percorsi di guerra”.
“Questo, a quanto pare, è il risultato di pendenze calcolate in maniera tale da invitare le acque proprio davanti agli ingressi, dove è stata prevista la parte drenante”, continuano. “In attesa del assorbimento dell’acqua questo causa il naturale ristagno e la fanghiglia che si genera è scivolosa e pericolosa”.
“Non solo, proprio nella porzione di marciapiede di fronte agli ingressi delle case mancano le caditoie e le griglie per gli scarichi delle acque, rendendo questo processo lungo e difficile”, proseguono dall’opposizione. “E pensare che quel marciapiede, prima di questi lavori di risistemazione e di miglioramento, era perfetto e nessuno si era mai lamentato”.
Se i giorni di pioggia creano problemi, la situazione non migliora con il bel tempo: “Il marciapiede rimane impercorribile, o percorribile con grande difficoltà, tutti i giorni dell’anno, in particolare per le persone con mobilità ridotta, gli anziani, chi fa uso di bastone o deambulatore, carrozzina, o semplicemente a chi usa le scarpe coi tacchi”.
“Se il risultato voluto è questo, lo si dica. Ne prenderemo atto. Diversamente, è urgente correre ai ripari, prima che sia troppo tardi”, concludono i consiglieri che – attraverso una interpellanza – chiedono al sindaco Sanna e alla sua giunta di sapere se “la sistemazione del marciapiede di piazza Mariano sia ormai definitiva”.
Intanto ancora una volta è stata concessa una proroga per la consegna dei lavori, inizialmente prevista per lo scorso 19 maggio, dopo tre mesi dall’avvio del cantiere. Una determina del dirigente del Settore lavori pubblici e manutenzioni fissa il termine per la conclusione dei lavori al prossimo 4 novembre, data in cui la piazza è tradizionalmente sede delle celebrazioni per l’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate.
leggendo l’articolo nella parte terminale è probabile che il marciapiede sia stato progettato proprio per le forze armate con l’uso di cingolati…aggiungo che progetto è una parola grossa…di progetti per oristano non c’è l’ombra, basta vedere tutte le piazze che sono state rifatte, un elenco di brutture e fallimenti: stazione (la più brutta al mondo realizzata in tempi moderni), piazza mannu (sembra uguale a prima piastrellata di grigio), foro boario, l’unica cosa che spicca è una cabina gigante in acciaio con impianti elettrici in mezzo alla piazza (ma si è mai vista da qualche altra parte? non si potevano allungare i cavi e spostarla???) lungo mare torre grande (non pervenuto),porticciolo torre grande non pervenuta l’impresa… piazza mariano, chiedono proroga per fare più porcherie, polo intermodale un disastro…città sporca, strade massacrate, erbacce ovunque, verde inesistente o non curato, alberi rasi al suolo a motosega o caduti per il vento perchè non manutentati. fortunatamente possiamo almeno godere degli eventi organizzati per il settembre oristanese…non è facile riuscire in tutte queste imprese, bisogna essere bravi
Per una volta non avrei saputo scrivere di meglio… posso solo dire che per questi amministratori la vergogna non esiste. Il Sindaco ci metta la faccia davanti a queste brutture non è pensabile che le vedano solo i cittadini
Oristano, sempre più in caduta libera! Vai che per toccare il fondo ancora ce ne vuole …
sig non è solo lo stato di piazza Mariano, noi a Donigala siamo reclusi da più di un mese, e non possiamo usare i giardini, perché la ditta che sta effettuando i lavori si fa vedere una volta ogni settimana.
Io mi vergogno delle condizioni in cui versa la nostra città e le nostre frazioni, eppure in Sardegna abbiamo tante belle realtà da cui copiare.
Marciapiedi impraticabili per erbacce e sporcizia, ma chi è preposto a questo cosa fa? Dico all’operaio ma anche a chi è responsabile di questo settore