Venerdì, 9 agosto 2024
Ci sarà anche uno degli scorci più suggestivi di Oristano a dare il benvenuto ai tanti viaggiatori che ogni giorno atterrano all’aeroporto di Cagliari – Elmas, grazie al nuovo pannello retroilluminato che promuove la città.
Montato in un punto strategico, nell’area arrivi dello scalo, il pannello tre metri per due vuole incuriosire turisti e visitatori, invitandoli a Oristano. La composizione riporta una prospettiva parziale della sommità del campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta.
Uno scorcio di architettura pregevole e suggestiva, con la squamatura colorata delle maioliche di copertura, la sottostante corona di medaglioni di ceramica e, più in basso, le protomi diaboliche schierate tra le aperture a sesto acuto: una spettacolare testimonianza storico artistica e insieme una sottolineatura dell’eccellenza oristanese nelle arti della terracotta. Arti riprese anche nei motivi ornamentali posti variamente a contorno dell’immagine.
Alla destra dell’immagine, stagliata sul cielo, la parola chiave: “Oristano”, accompagnata da un titolo in italiano e in inglese, “Una storia da raccontare – A story to be told”.
La frase ruota attorno a un’anfibolia, figura retorica che si avvale dell’ambiguità di un termine – in questo caso il termine “storia” – per veicolare, in un colpo solo, due diverse prospettive di significato.
La prima e più immediata è: “Oristano ha una interessante storia da raccontare”; la seconda, conseguente, è: “chi visita Oristano avrà poi una interessante, personale, storia da raccontare”.
“Con questa iniziativa desideriamo mettere in risalto Oristano, una città ricca di storia, cultura e tradizioni”, ha commentato il sindaco Massimiliano Sanna. “Questo nuovo pannello pubblicitario è solo uno dei tanti passi che stiamo compiendo per rilanciare la nostra città, rendendola ancora più attrattiva per i turisti. Il nostro obiettivo è far conoscere Oristano a un pubblico sempre più ampio, facendo leva su un’immagine moderna e dinamica che però non dimentica le sue radici”.
“La cultura è il cuore pulsante di Oristano, e attraverso questa iniziativa vogliamo sottolineare l’importanza del nostro patrimonio artistico e culturale”, ha aggiunto l’assessore alla Cultura e al Turismo, Luca Faedda. “Il pannello in aeroporto rappresenta un mezzo per raccontare Oristano non solo come una destinazione turistica, ma come un luogo di incontro, scambio e crescita culturale”.
Ciò che non capiranno mai Massimiliano Sanna e Faedda (e con loro la stragrande maggioranza dei cittadini di Oristano e provincia) e che senza l’aeroporto a Oristano-Fenosu avremo solo briciole.
I turisti che sbarcano a Elmas soggiornano nel cagliaritano, più o meno come facciamo da turisti quando andiamo in vacanza. I costi delle auto a noleggio sono proibitivi e i mezzi pubblici sardi li conosciamo bene.
Sicuramente è uno scherzo. Ma chi viene ad Oristano quando la domenica è tutto chiuso. Ma per carità
Perché in aeroporto non mettono le foto del mercato civico, della piazza Mannu, delle aiuole di via Bellini, della circonvallazione di Sa Rodia?
Domanda: siccome in aeroporto non si fa nulla gratuitamente, perché Sanna e Faedda non ci fanno sapere quanto è costato?