Tra sport e cultura, gli studenti del “Benedetto Croce” a lezione di inclusione

Insieme agli ospiti della comunità "Il Gabbiano" di Oristano

Attività sportive al parco tra studenti e ospiti della comunità Il Gabbiano

Venerdì, 7 giugno 2024

Cultura, sport e disabilità nel segno dell’inclusione, grazie alla collaborazione fra il mondo della scuola – in questo caso rappresentato dall’Istituto magistrale “Benedetto Croce” – e la comunità “Il Gabbiano” di Oristano. Due realtà cittadine che, durante tutto l’anno, hanno lavorato insieme su progetti dedicati alle attività sportive inclusive e alla cultura.

Nell’ambito sportivo, si è chiuso in questi giorni il progetto che ha visto il centro diurno per disabili, diretto da padre Antonio Angioni della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, operare insieme agli studenti iscritti al liceo delle Scienze umane.

Un progetto che in realtà va avanti da anni e in questa occasione prevedeva una serie di incontri – svolti nelle scorse settimane – fra operatori e ospiti della comunità, docenti e studenti. Quest’ultimi, in particolare, hanno avuto fra l’altro la possibilità di approfondire tecniche e metodi da utilizzare eventualmente in un futuro lavoro, una volta terminati gli studi.

Sono state organizzate alcune giornate durante le quali gli studenti si sono impegnati con la gestione di attività sportive inclusive dedicate alle persone con disabilità. Alcune attività si sono svolte all’aperto, nel parco di viale Repubblica, altre nella palestra dell’Istituto.

“Consapevoli del valore educativo e inclusivo dello sport”, racconta la coordinatrice della comunità Il Gabbiano, Monica Giglio, “i ragazzi dell’Istituto magistrale hanno accolto con entusiasmo attività e persone nuove. Dall’arrampicata sportiva, all’orienteering e altri giochi sportivi, le varie attività proposte sono state riadattate in base alle esigenze delle persone coinvolte.

“Per noi operatori de Il Gabbiano è stata un’ottima occasione anche per parlare di inclusione. È stato molto bello vedere gli studenti rapportarsi con la disabilità, senza paura e senza imbarazzi” spiega ancora Monica Giglio. “Gli educatori e operatori socio sanitari presenti hanno portato la propria esperienza professionale per trasmettere l’importanza che lo sport, ma soprattutto le relazioni positive e lo scambio con il mondo esterno, hanno sulle persone con disabilità”.

La collaborazione con gli studenti dell’Istituto magistrale si è realizzata nel corso di tutto l’anno scolastico con altre iniziative dedicate alla cultura: le classi 4ª AU, 3ª BE e 3ª BU hanno collaborato alla realizzazione del progetto “Il museo è per tutti”, in collaborazione con l’Antiquarium Arborense. Il progetto si è concluso con la visita guidata degli ospiti de Il Gabbiano al polo museale di Sanluri, con il Castello e il museo etnologico ed etnografico dei Padri Cappuccini.

“Ringraziamo il professor Filippo Canu, docente di Scienze motorie, la professoressa Eliana Tuveri e gli studenti delle tre classi per l’ attenzione, la sensibilità e la disponibilità manifestata verso gli utenti del nostro centro, che hanno potuto vivere alcune giornate di divertimento, cultura e sport”, conclude Monica Giglio. “Iniziative come queste vanno sostenute e incoraggiate affinché altre scuole seguano l’esempio e si possano gettare le fondamenta di una cultura sempre più improntata a progettare e vivere esperienze insieme, valorizzando il contributo che ciascuno può dare”.

Passeggiata sportiva al parco per gli studenti e gli ospiti de Il Gabbiano

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