Serviranno 19 milioni di euro per ampliare e dragare il porto turistico

L'assessore Faedda ha risposto a un'interpellanza della consigliera di minoranza Maria Obinu

Il porto turistico di Torre Grande

Giovedì, 20 giugno 2024

Costeranno oltre 19 milioni di euro i lavori di ampliamento e dragaggio del porto turistico di Torre Grande. Lo ha spiegato l’assessore agli Organismi partecipati, Luca Faedda, che ieri in Consiglio comunale ha risposto a un’interpellanza della minoranza, presentata in aula da Maria Obinu (Alternativa sarda Progetto Sardegna) e firmata insieme a Umberto Marcoli e Giuseppe Obinu.

Per quanto riguarda invece i lavori di riqualificazione e potenziamento dell’infrastruttura – già finanziati – Maria Obinu ha evidenziato come “non si abbia conoscenza del progetto esecutivo definitivo e che, nonostante l’avvio dei lavori sia previsto per il 1° ottobre, sul tavolo dell’amministrazione nulla è arrivato”.

Per la consigliera comunale del gruppo Alternativa sarda Progetto Sardegna, “all’interno di una visione di sviluppo generale di Torre Grande, con il progetto presentato e con il cantiere di prossima apertura non si dà una soluzione ai problemi della marina e del porticciolo. Quella struttura da anni ha rivelato tutte le sue criticità, i posti barca sono largamente insufficienti e non bastano a coprire le richieste dei diportisti locali. Pochi gli spazi destinati al transito, spazi necessari soprattutto se si punta a collocare Torre Grande in un circuito regionale del diportismo turistico. Per questo sarebbe necessario pensare a un collegamento reale con la marina e di conseguenza con la città. Chiediamo che l’amministrazione si impegni a mantenere alta l’attenzione e si reperiscano i 15 milioni di euro necessari per il dragaggio e il completamento delle opere”. 

Maria Obinu

L’assessore Luca Faedda ha risposto precisando in primo luogo il ruolo del Comune, che è stazione appaltante per l’esecuzione dei lavori, per i quali si è in attesa del progetto esecutivo. “Il porto turistico di Torre Grande è uno di quelli che ha la maggiore capienza”, ha dichiarato l’esponente dell’esecutivo, “i lavori sono stati programmati salvaguardano i posti barca. Si tratta quindi solo di una organizzazione interna. Il progetto prevede un secondo passo con l’ampliamento e il dragaggio del porticciolo, per cui occorrono però più di 19 milioni di euro”.

Sui collegamenti tra il porticciolo e il centro abitato di Torre Grande Faedda ha ricordato che è attivo un servizio navetta.

Luca Faedda

2 Commenti

  1. ho come la sensazione che 19milioni non arriveranno mai, non se ne trovano 2 per il mercato…per quanto riguarda il collegamento del porticciolo con la navetta, mi viene da ridere pensare se dovesse attraccare di notte Briatore…lo vedrei bene aspettare il pulmann, oppure prendere una torcia e farsela a piedi nello stradone asfaltato, facendo attenzione a non essere investito…oppure camminata lungo la spiaggia…sempre con la torcia…Briatore per raccontare una barzelletta, ma qualsiasi povero cristo…le infrastrutture oristanesi…aereoporto o aereocorto perchè ha una pista adatta all’atterraggio di aerei grandi più o meno come mosche (chiuso)e porticciolo isolato nel nulla…

  2. Io non capisco una cosa. Nel lontano 2005 amministravo per conto del Comune di Oristano le Marine Oristanesi ed in quel periodo il cda fece la domanda per un contributo alla Regione per rimettere a posto il porticciolo. Fu concessa al Comune una somma di oltre 5 milioni di euro. Nessuna delle 5 giunte che si succedettero nei 20 anni a seguire utilizzarono questi quattrini, che giustamente la Regione volle indietro.
    Ora torniamo ai tempi odierni, dopo che il Comune ha praticamente regalato la società, perché venduta a pochi spicci, ancora s’interessa. Abbiate pazienza, quando era vostro non avete fatto nulla, ora che è in mano ai privati vi fate le domande? È proprio vero che è un mondo al contrario quello della politica.

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