
Giovedì, 7 dicembre 2023
Sabato prossimo, 9 dicembre, l’arcivescovo Roberto Carboni inaugurerà Kéramos, una mostra di ceramiche artistiche create nel territorio delle diocesi di Oristano e Ales-Terralba. Appuntamento alle ore 18 al Museo Diocesano Arborense.
La mostra, curata da Antonello Carboni, Raffaele Cau e Silvia M.R. Oppo, presenta oltre 150 opere di 28 ceramisti. La mostra potrà essere visitata il mercoledì dalle 10 alle 13 e dal giovedì alla domenica fra le 10 e le 13 e fra le 17 e le 20, fino al 14 febbraio 2024. Kéramos ha il patrocinio del Comune di Oristano – Assessorato alla Cultura.
Il Museo Diocesano Arborense manifesta un vivo riconoscimento e sostegno agli artisti-artigiani, con una esposizione che celebra il loro mirabile lavoro. In occasione del centenario della nascita di Antonio Corriga (1923/2011), la Diocesi Arborense omaggia anche la figura di un figlio che – arrivato negli anni Quaranta a Oristano, di rientro dagli studi fiorentini – impiantò in via de Castro un forno che diede nuova vitalità artistica e commerciale alla storia dei figoli che, di lì a poco, verrà cancellata nell’uso domestico dei manufatti, a causa dell’avvento della plastica.
L’uso della ceramica in Sardegna ha un’origine antichissima. Già nel IV millennio a.C. i sardi realizzavano diverse forme in argilla con sobrie decorazioni incusse in pasta per mezzo di diversi elementi naturali come le conchiglie. Oristano vanta una tradizione secolare, organizzata in corporazione solo alla fine del XVII secolo.
I vasai oristanesi ricercavano nelle loro forme una bellezza funzionale che si attesta, a partire dalla fine dell’Ottocento, per mezzo dell’amor vacui per il decoro. Oggi, i ceramisti, che danno lustro alla città e a tutta la comunità sarda, esprimono la loro tékne attraverso nuove ricerche plastiche che non dimenticano il corpus di forme e tradizione che segnano la storia della nostra cultura.
