
Giovedì, 19 ottobre 2023
“La violenza nello sport: affrontarla per raggiungere il benessere”: è questo il tema del convegno che si terrà a Oristano sabato prossimo, 21 ottobre, dalle 16 alle 19 nella sala conferenze dell’Hotel Mistral 2.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle Settimane del benessere psicologico in Sardegna, in corso in tutta l’isola con iniziative in vari ambiti e modalità. Il convegno di Oristano, aperto a tutti, prevede la consegna di una carta Ecm dal valore di 10 crediti per gli iscritti all’Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Sardegna che parteciperanno.
L’evento, coordinato dalla presidente regionale dell’Ordine, Angela Quaquero, prevede fra gli altri gli interventi di Gianna Manca, psicologa e docente di coaching all’Università di Verona, Federica Pilia, arbitra di calcio, e Giovanni Pilia, atleta paralimpico.
“La violenza nello sport, non solo in quello agonistico, ma anche in quello amatoriale”, ha detto la presidente Quaquero, “è purtroppo un fenomeno presente, a diversi livelli, spesso risultato di una competizione esasperata, da cui possono scaturire comportamenti aggressivi, pericolosi e inappropriati, quali tifo violento, conflitti fra genitori, insulti agli arbitri, esagerazione della prestazione, uso di sostanze illecite, con conseguenze anche drammatiche sullo sviluppo della personalità sia in chi esercita forme di sopraffazione, sia in chi le subisce”.
“La presenza dello psicologo nelle scuole, nei centri sportivi, a qualsiasi livello, è necessario supporto per saperne riconoscere le manifestazioni e la fenomenologia, strumento fondamentale per poterla affrontare e controllare. Passo fondamentale per raggiungere il benessere, perché l’esercizio di attività sportive è fonte di crescita armonica e benessere psico-fisico”, ha detto ancora Angela Quaquero. “Occorre aiutare, nelle forme e modalità appropriate, i giovani a utilizzare la propria forza e competitività in modo positivo, abbattendo le manifestazioni di violenza, rafforzando il senso di appartenenza e il sentimento generale di sicurezza”.