Domenica, 3 settembre 2023
Un’interpellanza urgente per chiedere la riqualificazione di via Aristana. A presentarla sono stati gli otto consiglieri di centrosinistra. Il primo firmatario è Efisio Sanna, capogruppo di Oristano più. Il documento è stato sottoscritto anche da Carla Della Volpe, Francesca Marchi e Umberto Marcoli dello stesso gruppo, da Maria Obinu, Giuseppe Obinu e Massimiliano Daga del Pd e da Francesco Federico di Oristano Democratica e Possibile.
Sottolineando la necessità di un intervento in tempi celeri, gli esponenti della minoranza hanno ricordato i progetti finanziati nel 2016 con il programma Oristano Est. “Tra i diversi ambiti di riqualificazione urbana”, si legge nel testo dell’interpellanza, “fu approvato l’intervento volto alla riqualificazione di uno degli assi storici e identitari della città di Oristano, costituito dalla Ruga de is ballus e più specificatamente sull’asse viario definito dalla via Aristana e dalla via Arborea; vale a dire le due strade ricomprese tra la via Palmas da un lato e le vie Gialeto e Othoca dall’altro, all’interno del quartiere storico su Brugu, nella zona est del centro abitato”.
“Dalla relazione tecnica in accompagnamento al progetto”, prosegue l’interpellanza, “si desume che venivano individuati due lotti esecutivi funzionali, indicati come stralcio funzionale 1 e stralcio funzionale 2, di importo rispettivamente di 600.000 e 219.460 euro e dichiarati perfettamente compatibili con le risorse comunali disponibili. Nel 2018 furono aggiudicati i lavori di riqualificazione che hanno interessato solo ed esclusivamente via Arborea e una parte della intersezione con la via Othoca. A distanza di qualche anno nulla è stato fatto sulla via Aristana”.
Ci sono poi i progetti di rigenerazione urbana per l’annualità 2021-2026 che riguardano Su Brugu. “Dalle notizie progettuali”, lamentano Efisio Sanna e gli altri consiglieri del centrosinistra oristanese, “sono previsti interventi nelle vie Ricovero, San Simaco, Lepanto, Meucci, Sant’Antonio, Quartu Sant’Elena, Nuoro. Nulla è stato previsto nella via Aristana. Il mancato intervento in questa via costituisce una evidente incoerenza nella strategia di recupero urbano di quella porzione di territorio cittadino. Quel tratto di strada merita una vera attenzione. Essersi dimenticati di via Aristana rappresenta un grave errore di visione politico-urbanistica-ambientale e una evidente incongruenza rispetto alle attività di pianificazione”.
“I lavori di riqualificazione della via Aristana”, va avanti l’interpellanza, “devono essere, così come già deliberato, tra gli interventi da eseguire nel quartiere de Su Brugu, anche in considerazione della necessità di opportuni intervenire in quella parte della nostra città”.
All’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Sanna i consiglieri della minoranza chiedono quindi di conoscere “per quale ragione il completamento dei lavori nella Aristana non è stato ricompreso nella programmazione degli investimenti sui progetti di rigenerazione urbana per l’annualità 2021-2026 in capo alla gestione fondi Pnrr”. E se “alla luce dell’errore commesso, l’esecutivo intende correre ai ripari e procedere alla riqualificazione della via”. Tra le richieste dell’interpellanza c’è anche quella di sapere se sono allo studio soluzioni e “se possono essere utilizzati gli eventuali ribassi d’asta e/o somme a disposizione per finanziare gli interventi”.
Ma ci si meraviglia ancora di queste cose? La risposta è semplice, ogni giunta fa di testa propria senza una logica di continuità. Oggi abbiamo Super Prevete che spara progetti ogni giorno e impegna soldi che non ha senza pensare a completarne uno di quelli già iniziati..
Fa più fumo così
Scandaloso e senza alcun senso. Via Arborea, proseguimento naturale di via Aristana, riqualificata già da diversi anni, con la sbandierata garanzia di procedere in tempi brevi col resto. Invece nello spazio di 100 metri si passa da una sede stradale impeccabile, marciapiedi nuovi e verde curato a reale degrado, con asfalto dissestato per auto e pedoni e contesto indecente. Nemmeno sua maestà la Sartiglia, attraverso la presenza in via Aristana della sede del gremio dei contadini, in questo caso ha sortito effetti. A parte il diritto prioritario dei residenti ad un minimo di decoro e sicurezza (mi riferisco alla strada e ai marciapiedi killer, disseminati di buche, dislivelli, maldestri rattoppi, erbacce…), accattivante anche il biglietto da visita per i turisti che a Carnevale affollano la zona per la vestizione e l’inizio della sfilata. Attendiamo fiduciosissimi ulteriori promesse…
Quando un progetto viene spalmato negli anni come quello di Oristano est ad esempio….. è quasi automatico che ci si perda per strada. Quando un progetto passa per troppi amministratori… questo è l’inevitabile risultato. Vuoi l’aumento dei costi delle materie prime, vuoi delle rimodulazioni di alcuni progetti poichè non piu eseguibili per vari motivi… Insomma … o per una cosa o per un’altra ci si perde sempre per strada. Rispetto all’idea progettuale iniziale il progetto di Oristano est è cambiato tantissimo. In alcune cose forse la Giunta Tendas obbiettivamente aveva esagerato ,come ad esempio il pensare ad una tramvia di supeficie dall’ex mattatoio alla stazione dei treni, totalmente inutile per la nostra struttura e contesto urbano da comune con 30.000 abitanti (frazioni comprese) o forse anche meno