Martedì, 8 agosto 2023
Il pullman notturno che collega Cagliari a Oristano arriva al centro intermodale dopo la mezzanotte, ma a quell’ora il sottopasso che connette il nuovo polo e la vicina stazione ferroviaria di piazza Ungheria è chiuso. Così i passeggeri sono costretti a percorrere a piedi al buio via Ghilarza, una strada trafficata che non ha marciapiedi. La segnalazione arriva da un lettore.
“L’ultimo collegamento serale in arrivo da Cagliari ha un grave problema”, scrive un lettore che ha avuto questa sgradita sorpresa. “È un servizio misto treno-bus: il treno parte da Cagliari verso le 22, si ferma a Decimomannu, e poi da lì c’è un pullman che fa tutte le fermate e arriva a Oristano a mezzanotte e 20 circa”.
“A Oristano si presenta una situazione abbastanza assurda”, lamenta ancora l’autore della segnalazione, “è mezzanotte passata, il bus da un po’ di tempo arriva al centro intermodale e non più nella piazza della stazione. Ma il sottopassaggio che porta dal centro intermodale alla stazione a quell’ora è chiuso da una serranda. O c’è qualcuno che passa a prendervi oppure per arrivare in città bisogna uscire dal centro intermodale, fare via Ghilarza al buio e entrare dal passaggio a livello imboccando la strada dove c’è il Lidl. Io e altri abbiamo dovuto fare così”.
E l’ascensore fuori uso . Allucinante ma è tutto nella normalità , siamo ad Oristano
i soliti lassismo e discoordinazione che ci contraddistinguono e che ci porta a essere l ultima provincia di sardegna
la stazione ferroviaria da quando esiste è sempre stata chiusa alle 22 non capisco xcke il sottopasso dovrebbe rimanere aperto.
Giustissimo.
Cosa c’entra… in stazione mica vogliono entrare. Ma non si può pretendere che dal nuovo centro intermodale ci si debba spostare facendo un giro lungo e rischioso per poter raggiungere la città… Basta che il bus che fa Trenitalia passi prima nella piazza davanti alla stazione, per chi è a piedi, e poi faccia capolinea al centro intermodale, dove magari qualcuno ha parcheggiato l’auto. Altrimenti a cosa è servita tale struttura? Oppure si lascia aperto il sottopassaggio fino all’ultimo arrivo previsto, bus o treno che sia.
tanti anni fa l’ultimo treno da Cagliari arrivava a mezzanotte.
fate segnalazione,che quel bus fermi nella stazione di piazza Ungheria
hanno fatto l’inaugurazione con tanto di pompa magna e a favore di telecamere per poi scoprire che mancano ancora troppi lavori per poter affermare che l’opera è pronta. Mi piacerebbe che le stesse telecamere andassero adesso a intervistare i soloni dell’inaugurazione per domandargli cosa ne pensano della denuncia di questo lettore.
oltre ai disagi segnalati, le strade sono prive di segnalazione che indichino come arrivare al Centro intermodale.
Meglio così se non volete che diventi un luogo di bivacco per gli sbandati e un gabinetto pubblico.
le solite idiozie sardo/oristanese….e non aggiungo altro….
Basterebbe dire all’autista del bus di fermarsi in piazza Ungheria.
A quell’ora di notte non c’è traffico.
Non so chi dovrebbe prendere questa difficile decisione, Trenitalia o Comune?
Ma nessuno farà niente, figuriamoci.
Non lo usiamo e basta, così non si sporca e gli sbandati (saranno un migliaio) se ne stanno lontani dalla nostra vista.
Una zona che è di una tristezza e abbandono tale vuole avere in giro gente elegante e che sembri uscita da una prima alla Scala. E che cavolo!
Ma a chi è venuta l’idea di fare sta roba?
Confermo tutto. Ieri ho dovuto “purtroppo” prendere il pullman alle 22 da Cagliari. Ormai sono anni che questo servizio un po’ triste continua ad esserci. In più dopo ben due ore di viaggio al buio, dove non mi è concesso neanche di accedere la luce per leggere, arrivo nella nuovissima stazione dei pullman alle 00.25 e mi ritrovo a dover percorrere da sola tutta via Ghilarza al buio, attraversare il passaggio e dirigermi dove avevo parcheggiato la macchina (dietro la stazione princìpale).
Mi sembra inaccettabile che nel 2023 si debbano subire queste condizioni. Spero vivamente che il Comune o Trenitalia vengano incontro ai propri cittadini/clienti.
Non va bene per i passeggeri, di sicuro. È giusto tutelare la galleria ma non a discapito dell’utenza. La soluzione potrebbe essere quella di aspettare l’ultimo pullman e poi chiudere. Oppure pagare qualcuno che controlli. Ma cosi è inaccettabile.