Nuova scoperta in piazza Manno: potrebbe trattarsi dell’antico pozzo di “abba mala”
29 Agosto 2023


Martedì, 29 agosto 2023
Dopo il ritrovamento del tratto di pavimento a scacchiera, i lavori di riqualificazione della piazza Manno regalano una nuova scoperta archeologica. Durante gli scavi, a ridosso delle scuole, sono emersi i resti di un antico pozzo che gli esperti hanno certificato nel pozzo di abba mala. Non è distante dal mosaico rinvenuto nei primi giorno di maggio, all’inizio dei lavori.
Del ritrovamento sono stati informati il Comune e la Soprintendenza. Come da prassi, sono stati bloccati i lavori. Uno stop che potrebbe creare problemi all’avvio dell’anno scolastico della scuola di piazza Manno.
“Ci siamo sempre espressi per la valorizzazione dei reperti archeologici”, ha ricordato l’assessore Simone Prevete. “Il tutto sarà valutato il prossimo venerdì nel corso del sopralluogo del Comune e della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano. In quella occasione si farà il punto della situazione per capire anche come procedere in vista dell’avvio dell’anno scolastico”.
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Commenti
Tutto bello, peccato che sia NORMALE trovare resti “archeologici” in una città, il problema è la tempistica assurda di tutto, oltre che i costi…
io ho visto altro pavimento a scacchiera, sono ripassato dopo un po di tempo è stato ricoperto di cemento. È possibile che nessuno controlli?
mettete un bel vetro specifico infrangibile sopra e continuate i lavori, come fanno in altri paesi, quando trovano reperti archeologici durante scavi e lavori. Qui un esempio a Costanza in Germania, dove durante degli scavi per un parcheggio fu trovato una fortificazione romana: https://www.oberschwaben-tipps.de/roemisches-kastell-konstanz/
I lavori non termineranno mai… teniamoci il pozzo e saremo tutti felici e soddisfatti.
Sperpero di ingenti risorse pubbliche a fronte di qualche pietra che nessuno, se non uno studioso titolato, potrà mai valutare ed apprezzare.
Viva l’Italia…
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Molto dispiaciuto che non si capisca l’importanza di quelle 4 pietre (che 4 pietre non sono). Sono proprio le persone che cancellano, come vorresti fare anche tu Gianni, che hanno fatto sì che si sia persa la grandezza della nostra città medievale.
Ma chi se ne frega, giusto Gianni? Meglio qualche arredo urbano post moderno, freddo e privo di identità! E in quanto agli inni. “Viva l’Arbaree”!