Via agli Europei di calcio a 7 paralimpico. Grande festa a Oristano – VIDEO

Da domani in campo a Sa Rodia

Giovedì, 1 giugno 2023

Con la presentazione alla città e la cerimonia di apertura prendono ufficialmente il via gli “Ifcpf European Championships”, gli Europei di calcio a 7 per atleti cerebrolesi. Le partite si disputeranno dal 2 al 10 giugno a Oristano, nei campi del centro sportivo federale “Tino Carta” di Sa Rodia. 

“Un evento che mette insieme aspetti culturali, turistici e sportivi contemporaneamente”, ha dichiarato Sandrino Porru, presidente della Fispes. “Ringrazio in particolar modo tutti gli enti coinvolti per aver accolto favorevolmente la nostra iniziativa. Invitiamo tutti a mettere in agenda l’appuntamento e tifare questi ragazzi, tra cui la squadra italiana. Un grande evento, che avrà ricadute positive sul territorio, anche negli anni futuri”.

La presentazione, nella sala consiliare del Comune di Oristano, introdotta dal coro della polizia locale “I Cantori di Eleonora” e moderata dal giornalista di Rai Sport Enrico Cattaneo, ha consentito di valutare insieme agli organizzatori e agli enti impegnati in prima fila l’importanza dell’evento.

Otto le nazioni che animeranno il torneo. Il sorteggio ha delineato i due gironi: Italia, Inghilterra, Olanda e Spagna da una parte. Scozia, Ucraina, Irlanda e Germania dall’altra. Le prime due si qualificano per le semifinali incrociate. In città sono arrivate lunedì scorso 300 persone, tra atleti e staff delle nazionali: riempiranno tre alberghi oristanesi per due settimane. Ieri si sono concluse le visite mediche obbligatorie.

“Siamo grati di accogliere i nostri ospiti nella sede istituzionale che rappresenta l’intera comunità”, ha detto il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. “Prendo in prestito una bella frase di Luca Pancalli dicendo che anche noi, pezzettino dopo pezzettino, dobbiamo e possiamo contribuire a rendere il nostro Paese più democratico, equo e civile. Lo dico ricordando che Oristano, Città europea dello Sport, ha considerato un obiettivo sostanziale e identitario incoraggiare l’attività motoria, fisica e sportiva, di tutti, per promuovere senza incertezze la partecipazione con disabilità alle attività e ai progetti per lo sport: luoghi, valori, lealtà, accoglienza e senso della sfida”.

“Questa”, ha evidenziato il prefetto Salvatore Angieri, “è una grande iniziativa che pubblicizza i valori dello sport e li coniuga con il sociale e con la scuola”.

“Questi Europei nascono all’insegna di valori antichi, ma sempre attuali: tolleranza, condivisione, amicizia. Valori dei quali c’è sempre più bisogno come dimostra la drammaticità delle guerre”, ha aggiunto l’assessore allo Sport Antonio Franceschi. “Calciatori e tecnici, dirigenti e manager dello sport, questi valori li praticano quotidianamente. Realizzare un evento internazionale così rilevante è un grandissimo risultato, agonistico e sociale. È un’opportunità sorprendente per la città e il suo territorio per dare impulso ad un messaggio vigoroso contro le frontiere e i pregiudizi”.

“Ospitiamo un evento internazionale che dà lustro allo sport e alla nostra terra”, ha sottolineato ancora Sandrino Porru. “Mettendo al centro dell’attenzione le abilità delle persone, il movimento paralimpico sta compiendo un vera rivoluzione culturale”.

Per il delegato provinciale della Figc regionale Fracesco Mereu “il calcio non è solo agonismo, ma, come dimostra questo manifestazione, occasione di inclusione”.

Simone Carrucciu, delegato regionale del Comitato paralimpico, ha sottolineato l’aspetto educativo strettamente connesso a questi eventi: “Da queste manifestazioni si impara sempre tanto: si impara a parlare di abilità, più che di disabilità”.

“Gli Europei sono un evento straordinario”, ha detto Sam Turner, segretario generale della Ifcpf. “Il calcio è bellissimo ed è uno sport che unisce tutti, la lingua comune con cui tutti possiamo comunicare. È importante che i giovani, grazie a questo evento, vedano che nel calcio, ma non solo nel calcio, c’è un posto per tutti. Che tutti hanno un’abilità da sfruttare”.

Dell’importanza dei corretti stili di vita ha parlato Salvatore Melis, dell’Ufficio scolastico provinciale, che ha sottolineato “l’impegno dei docenti con gli studenti che costantemente promuovono l’inclusione. Lo sport è fondamentale per la corretta crescita dei giovani”. Grazie all’interesse mostrato dall’Ufficio scolastico, alla presentazione hanno partecipato alcune classi degli Istituti comprensivi 1 e 2 di Oristano. Le scolaresche animeranno le partite dell’intero torneo con la loro presenza sugli spalti. Il comitato organizzatore, inoltre, ha colto l’occasione per ringraziare della collaborazione anche l’istituto Don Deodato Meloni, che ha messo a disposizione hostess e steward per la presentazione in aula consiliare.

A Palazzo degli Scolopi erano presenti giocatori e tecnici delle nazionali partecipanti. Andrea Valenti, portacolori della nazionale azzurra, e il preparatore atletico, Andrea Fiorin, hanno rivolto un breve saluto per evidenziare l’importanza del messaggio che parte da Oristano con i campionati europei per cerebrolesi: “Sarà una vittoria per tutto il movimento paralimpico, non solo per chi alzerà la coppa, ma per ogni atleta che potrà contribuire a sostenere il cambiamento culturale in corso”.

La Regione Sardegna ha inserito gli Europei nell’elenco dei 43 grandi eventi sportivi finanziati dall’Assessorato al Turismo.

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