Niente ludoteca per il bimbo disabile? L’assessora ai servizi sociali cerca una soluzione

Il suggerimento di un ex amministratore: assegnare alla cooperativa un servizio integrativo

La ludoteca di Silì

Giovedì, 8 giugno 2023

L’assessora comunale ai Servizi sociali Carmen Murru è al lavoro per risolvere il caso de bimbo disabile di Silì al quale è negata la frequenza alla ludoteca comunale: dovrebbe essere seguito da educatore ma la struttura non ne ha uno e la famiglia non può permettersi questa spesa in più.

“Mi sono attivata non appena è arrivata la segnalazione”, ha fatto sapere Carmen Murru, che preferisce al momento non aggiungere altro.

A suggerire una possibile soluzione è intervenuto ieri – via social – anche l’ex assessore comunale ai Servizi sociali, Gianni Sanna.

“Credo che sia possibile assegnare alla cooperativa un servizio integrativo, ovviamente remunerato. Un tempo era possibile (ed anche oggi) e si è fatto tante volte nei servizi sociali”, ha scritto Sanna sul suo profilo Facebook, aggiungendo: “Testimone diretto come amministratore. E proprio nei servizi ludotecari”.

“Si parte con l’accantonamento dei fondi per due o tre situazioni possibili entro l’anno”, ha aggiunto l’ex assessore, soffermandosi sugli aspetti più tecnici. “Poi si valuta il fabbisogno e si studia un progetto, prevedendo le risorse. La qualità delle prestazioni si misura da queste scelte. Per essere eguali non facendo diseguaglianza”.

Il bimbo, di 7 anni, ha una disabilità neurologica causata da un ittero trascurato alla nascita. La sua disabilità non gli impedisce, però, di frequentare la scuola con buoni risultati e di praticare lo sport del karate. Unico limite – imposto da altri – è proprio la frequenza della ludoteca comunale.

Gli uffici Servizi sociali del Comune di Oristano hanno fatto sapere alla mamma che il bimbo può essere iscritto alla ludoteca soltanto se assistito da un educatore, del cui costo dovrebbe farsi carico la famiglia. La figura, infatti, non sembra fosse stata prevista a carico della cooperativa che si è aggiudicata il servizio di gestione delle ludoteche cittadine. E l’impegno economico sarebbe impossibile da sostenere per i genitori del bambino, che ha un gemello, anche lui disabile e in modo più grave.

Sul caso sono intervenuti anche i consiglieri di opposizione, che hanno presentato un’interpellanza urgente.

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