Verde dimenticato nel progetto del Foro Boario. “E intanto a Oristano si tagliano alberi”

La denuncia di Efisio Sanna: "Un ingresso cittadino senza alberi, senza visione e senza anima"

Sabato, 13 maggio 2023

“Un ingresso cittadino senza alberi, senza visione e senza anima”. E’ questo l’oggetto dell’interpellanza di cui si fa portavoce il capogruppo Efisio Sanna, insieme ai consiglieri di minoranza, e indirizzata al presidente del consiglio comunale di Oristano, in merito all’assenza di verde pubblico all’ingresso cittadino dalla strada statale 388 che porta poi alla piazza Pintus e quindi al Foro Boario.

Un verde che nel progetto di riqualificazione dell’area in questione pare non esser stato preso in considerazione. “Un esempio certamente censurabile”, lo ha definito nell’interpellanza il capogruppo Efisio Sanna, “in quanto totalmente negativo per lo sviluppo di Oristano in ottica sostenibile. Infatti, partendo dal progetto definitivo e valutando i lavori in corso si desume che neppure mezzo metro quadro di nuovo verde è stato pensato, programmato, progettato e mai verrà realizzato”.

Allo stesso tempo, sempre lo stesso Sanna, fa notare come invece alcune alberature poste nella via Vandalino Casu, sul lato in uscita tra la via Sardegna e la via Umbria, siano state eliminate e, presumibilmente, data l’attuale conformazione dei nuovi marciapiedi, non sembra ci sia l’intenzione di sostituirle. “E intanto si continua ad eliminare alberi”, aggiunge sempre il capogruppo Efisio Sanna, “e si prosegue a perdere pezzi importanti dell’ecosistema, senza far nulla per ricrearlo”.

Perché allora nel progetto definitivo di riqualificazione dell’ingresso dalla S.S. 388 ( Foro Boario) non è stata prevista nessuna quota di nuove alberature e verde urbano? Chi ha deciso l’eliminazione degli alberi nella via Vandalino Casu sul lato uscita tra la via Sardegna e la via Umbria e chi ha deciso di non sostituirli? E infine la giunta Comunale, cosa intende fare nel concreto per rimediare al grave errore di pianificazione urbana e aumentare la superficie verde nell’area dell’ingresso cittadino? E’ questo quello che chiedono i consiglieri di minoranza del comune di Oristano.

Un discorso che va al di là dell’estetica, come stesso sottolineano sempre nel testo dell’interpellanza, i consiglieri: “gli alberi oltre a migliorare l’estetica delle città forniscono un contributo fondamentale contro l’inquinamento, contribuiscono alla sicurezza dei suoli e possono giocare un ruolo sempre maggiore nella lotta agli effetti dei cambiamenti climatici”.

E se da una parte numerose città si sono dotate di piani strategici, a Oristano invece, stando ai consiglieri di minoranza, non si fa assolutamente nulla per implementare piccoli ecosistemi urbani sostenibili o semplicemente aumentare il verde urbano esistente.

“Eppure mettere a dimora alberi nelle città, vuol dire limitare la produzione di CO2 proprio dove per gran parte questa viene prodotta”, dichiarano sempre nel testo dell’interpellanza. “Purtroppo, ancora oggi, nella giunta di centro destra che governa la città, gli alberi sono considerati una sorta di arredo urbano quasi alla stregua di una panchina e quindi da aggiungere alla fine della pianificazione urbana, non capendo invece che Oristano merita e necessita di una visione più moderna e lungimirante del verde urbano”.

Efisio Sanna

8 Commenti

  1. Il verde in realtà c’è al Foro Boario ed è quello che già è spuntato dai nuovi marciapiedi in prossimità della rotatoria…alto esempio di ingegneria

  2. forse la municipalità ha deciso di spostare tutto il verde pubblico in cimitero con le erbacce che crescono indisturbate, non possiamo mica avere tutto e subito. Per ora basta lasciare le cacche dei cani in ingresso dalla stazione ffss visto che non esistono cestini.

  3. Condivido in toto la ” denuncia” di Efisio Sanna. Incredibile la scelta scellerata di perseguire, solo cementificazione. Ci sono cresciuta in quel quartiere, e vederlo depauperato a favore solo mattone… ti fa solo male…

  4. Era ora che qualcuno in Comune sollevasse il problema del verde… Ripiantare è solo un vantaggio, tutti lo fanno ma pare che qui non interessi..

    • Infatti non lo è di sicuro, condivido. E’ giusto per sottolineare che quando si fa un qualcosa è sempre fatto senza accortezze, senza alcuna cura..
      Ma sono aspetti marginali se si considerano le attività che chiudono sempre più e il lavoro che manca…

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