Monumenti Aperti per tre giorni a Oristano: ecco il programma completo

L'iniziativa è giunta alla sua 27a edizione

La statua di Eleonora d’Arborea

Mercoledì, 17 maggio 2023

Un weekend alla scoperta del patrimonio artistico e culturale e di alcuni fra gli scorci più suggestivi in città, con le proposte di Monumenti Aperti (qui il programma completo in pdf). “Durante il prossimo fine settimana Oristano si trasformerà in un vivace centro di celebrazione e scoperta, invitando cittadini e visitatori ad immergersi nelle bellezze architettoniche e artistiche che la caratterizzano”, ha annunciato il sindaco Massimiliano Sanna. “Abbiniamo due manifestazioni – Monumenti Aperti e Buongiorno Ceramica – capaci di coniugare le migliori caratteristiche della città: la bellezza dei suoi monumenti, della sua arte e della sua storia e la tradizione ceramica che esalta produzioni artistiche e artigianali di grande pregio. Senza dimenticare l’appuntamento con il Festival dello sviluppo sostenibile. Speriamo che il maltempo conceda una tregua e che tutti possano godersi le tante iniziative, in un fine settimana particolarmente ricco di motivi di interesse”.

“La manifestazione, che giunge alla ventisettesima edizione, rappresenta un’opportunità unica per esplorare il patrimonio storico e culturale di Oristano”, ha osservato l’assessore alla Cultura, Luca Faedda. “Durante l’evento, che si apre venerdì all’Hospitalis Sancti Antoni con un convegno e l’inaugurazione della mostra permanente dedicata a Carlo Contini, per concludersi domenica, i monumenti più prestigiosi della città apriranno le loro porte al pubblico. Sarà possibile visitare edifici storici scoprendone le caratteristiche e ammirando le opere d’arte che ospitano. Saranno organizzate visite guidate per consentire ai partecipanti di apprezzare appieno la ricchezza di questi monumenti”.

Monumenti Aperti è nata a Cagliari nel 1997 per volontà dell’associazionismo civile e culturale ed è organizzata dall’associazione culturale Imago Mundi, con il sostegno di diverse istituzioni pubbliche e private. ”A Oristano nel corso degli anni la manifestazione è diventata un imprescindibile appuntamento culturale e un’occasione di promozione turistica”, dice ancora l’assessore Faedda, “oltre che un momento di crescita civile e culturale per i volontari e gli studenti impegnati e occasione di sviluppo per gli operatori socio-economici locali”.

Tra venerdì e domenica, in città saranno aperti l’Archivio storico comunale, la Biblioteca comunale, Terracotta – Centro di documentazione sulla ceramica, il Centro di documentazione sulla Sartiglia, il Centro di documentazione sul commediografo Antonio Garau, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Museo Diocesano Arborense, la chiesa e il convento del Carmine, la chiesa e il convento di San Domenico, le chiese di San Francesco, San Sebastiano, Santa Lucia, San Saturnino, Beata Vergine Immacolata, San Martino, San Giovanni Battista e di San Martino, la chiesa e il monastero di Santa Chiara, la chiesa di Sant’Efisio Martire, l’Hospitalis Sancti Antoni, il liceo classico De Castro, la sede dell’associazione turistica Pro Loco e l’Antiquarium Arborense, il Palazzo degli Scolopi, il Palazzo Campus Colonna, il Palazzo Arcais e la sede del Gremio dei Falegnami.

Alcuni monumenti da visitare si trovano invece fuori dal centro abitato: la Gran Torre a Torre Grande, la chiesa di Santa Maria Maddalena a Silì, la chiesa di San Nicola e l’oratorio delle Anime a Massama, la chiesa di Santa Petronilla e la casa madre della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani a Donigala Fenughedu e il santuario della Basilica del Rimedio.

Sono infine visitabili solo dall’esterno il Palazzo Arcivescovile, il Palazzo Giudicale, l’oratorio della Purissima, la chiesa del Santo Spirito, il Palazzo De Castro, la piazza con la statua di Eleonora d’Arborea, la casa di Eleonora, il teatro civico Antonio Garau, la torretta medievale, l’Archivio di Stato e il portale di Vito Sotto.

Il programma completo degli eventi

  • Venerdì 19 maggio, ore 18.30 – sala conferenze Auditorium Sancti Antoni: convegno a cura dell’Archivio storico del Comune di Oristano: “Carlo Contini, un colorista sardo”, con Antonello Carboni. A seguire inaugurazione nella Pinacoteca comunale dell’esposizione permanente Carlo Contini.
  • Sabato 20 maggio, ore 11 – chiesa di San Martino: conferenza “Dall’Hospitalis Sancti Antoni al convento del San Martino: breve storia della sanità ad Oristano” a cura della 3ª A del liceo scientifico Mariano IV d’Arborea
  • Sabato 20, ore 18.30 – Museo Diocesano Arborense- Inaugurazione mostra AGORA’, esposizione delle opere realizzate dagli studenti della Scuola CPIA 4 (Centro provinciale istruzione per gli adulti di Oristano);
  • Domenica 21 maggio, ore 10.30 – Museo Diocesano Arborense: visita guidata alla mostra “Stazioni”, con l’artista Igino Panzino e i curatori Antonello Carboni e Silvia Oppo .
  • Sabato e domenica, in occasione delle Giornate nazionali di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, i ragazzi dell’Associazione Sea Scout illustreranno ai visitatori alcune opere della collezione permanente al Museo Diocesano Arborense.
  • Sabato 20 e domenica 21 maggio – chiesa di San Mauro Abate: performance canora del Coro Città di Oristano; tour dei palazzi (solo esterno): Palazzo Scolopi, Campus Colonna, Arcais, Carta Corrias, De Castro, Casa di Eleonora, Falchi, Palazzo di Città); visite guidate a cura dell’Istituto d’istruzione Superiore L. Mossa; Cenàbara: la presenza ebraica a Oristano nel Basso Medioevo (partenza via Carmine 18 – sede polizia municipale) a cura della scuola secondaria di primo grado Eleonora d’Arborea, piazza Manno, Istituto comprensivo 1.

La manifestazione, che si tiene sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica, è realizzata con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, con il contributo di Ministero della Cultura e Ministero del Turismo, Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dei Beni culturali e Assessorato del Turismo), dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Oristano e della Fondazione Oristano ,con il contributo di Fondazione di Sardegna. Main sponsor Energit. Main sponsor per l’edizione oristanese è CRAI. Sponsor Sardex e IFerrari. Sponsor tecnici: Arti Grafiche Pisano, Fservice; media partner Radio X e Eja TV, in collaborazione con BES – Best Events Sardinia. Monumenti Aperti è coordinata su base nazionale dall’associazione Imago Mundi.

La locandina dell’evento

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