Martedì, 16 maggio 2023
Dopo il ritrovamento di vari reperti nel cantiere per la riqualificazione di piazza Manno, ecco che nei prossimi giorni arriverà un’impresa specializzata nelle tecniche di scavo archeologico, con l’utilizzo di mezzi particolari. Affiancherà nei lavori l’impresa Ghiaccio.
Il Comune di Oristano ha inoltre chiamato un secondo archeologo, che si occuperà di studiare quanto finora ritrovato. “Abbiamo destinato ulteriori risorse economiche per individuare un’impresa specializzata nelle tecniche di scavo e per un altro archeologo”, ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete. “Tutto ciò che viene fuori dagli scavi verrà repertato, mappato e documentato, d’accordo con la Soprintendenza”.
Sono diverse le aree di piazza Manno in cui finora sono stati trovati reperti. “È stata individuata quella che potrebbe essere una pavimentazione a scacchiera, vicino alla scuola. E proprio ieri”, ha proseguito l’assessore, “nelle vicinanze è saltata fuori un’altra possibile area di studio. Ci sono ancora i reperti venuti alla luce nelle scorse settimane all’angolo con via Giovanni Maria Angioy, in un’altra area nei pressi del vecchio chiosco e infine in via Episcopio”.
“Il cantiere sta andando avanti abbastanza spedito. Grazie all’aiuto del secondo archeologo”, ha aggiunto Prevete, “dovremmo riuscire a capire che cosa abbiamo sotto mano. Restiamo fiduciosi che si riesca a rispettare i tempi di consegna, previsti per dicembre. Ma non conoscere a oggi la natura e l’entità di questi reperti non ci può dare certezze. Caso per caso, si valuterà cosa sia giusto valorizzare, in stretta collaborazione con la Soprintendenza. Non sempre rendere visibili i reperti sotto un pannello di vetro è la soluzione migliore”.
Anche se è presto, inevitabile ragionare sulla prossima edizione della Sartiglia, che si correrà in città domenica 11 e martedì 13 febbraio 2024. “Se per quella data il cantiere dovesse essere ancora aperto”, ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, “le zone interessate dalle opere di riqualificazione non potranno essere fruibili per la giostra equestre. Mi piace pensare che non si arriverà a febbraio con i lavori in corso. Oggi però ogni considerazione è prematura”.
Se l’ipotesi più negativa dovesse concretizzarsi, eventuali criticità sotto il profilo della sicurezza potrebbero arrivare dalla gestione di accessi e vie di fuga al percorso di via Duomo, indispensabili per un grande evento come la Sartiglia.
Dilettanti allo sbaraglio !!!
la piazza Pintus e il mercato civico non vi ricorda qualcosa?
Per la Sartiglia è già stata distrutta piazza Cattedrale, che nulla di male aveva fatto ai nostri sensi. Chissà che cosa succederà ora all’ultima piazza rimasta immune dagli attacchi dei barbari. Capisco che andava risistemato e ripulita ma qui non si capisce perché le piazze vadano rifatte.
Sono opere senza logica.
Ma sembra non interessi nessuno.