All’Othoca studenti sul palco con l’opera “Su retaulu de is ispantus”

Dopo la rappresentazione al “Premio Giorgio Gaber"

Gli studenti dell’Othoca alla assegna teatrale “Premio Giorgio Gaber”

Mercoledì, 24 maggio 2023

Studentesse e studenti dell’Othoca sono pronti a tornare sul palco della propria scuola con l’opera teatrale “Su retaulu de is ispantus”.

Di ritorno dal “Premio Giorgio Gaber – Nuove generazioni” a Castiglione della Pescaia, i giovani e promettenti attori che hanno frequentato per tutto l’anno il laboratorio teatrale dell’Istituto si esibiranno davanti alle proprie famiglie e ai compagni di scuola domani – giovedì 25 maggio – alle 19.30 nell’aula magna dell’Istituto.

L’intera giornata sarà dedicata alla rappresentazione teatrale: al mattino si andrà in scena per alcune classi dell’Istituto, mentre di pomeriggio le porte saranno aperte per i familiari delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio teatrale, ai docenti, a tutto il personale della scuola e a chi vorrà partecipare all’evento finale.

L’opera teatrale, diretta da Giampietro Orrù e Maura Grussu della compagnia Fueddu e Gestu di Villasor, è un adattamento scenico nella libera reinterpretazione de “Il quadro delle meraviglie” di Miguel De Cervantes. L’adattamento teatrale bilingue (sardo-italiano) di Giampietro Orrù, autore e regista teatrale, mantiene la struttura originaria inserendo e riambientando personaggi, caratteri e fatti in Sardegna tra gli anni ’40 e ’60. Sono stati inseriti anche canti e racconti della tradizione sarda. 

L’energia e la freschezza con cui i giovani interpreti di “Su retaulu de is ispantus” realizzano dialoghi, azioni gestuali e immagini, concorrono a farne un vero lavoro di gruppo, obiettivo finale del laboratorio. L’opera è stata presentata nelle prime settimane di maggio all’XI edizione della Rassegna Teatrale “Premio Giorgio Gaber”.

Lo spettacolo. La storia è quella di una piccola e disastrata compagnia di saltimbanchi e musicisti girovaghi che per campare sfruttano la dabbenaggine della gente, in particolare dei notabili che tengono soggiogati contadini e gli artigiani nei piccoli paesi. Approfittando delle nozze della figlia del vecchio podestà con il nuovo e giovane sindaco, la compagnia, dietro un lauto compenso, si propone di movimentare e rallegrare la festa presentando a tutto il paese “Il quadro delle meraviglie”.

Un quadro che come per magia ha la possibilità di far apparire cose e persone inusitate e fantastiche. Il capocomico premette che né i politici corrotti e i poveri di spirito e di… cultura, né i razzisti e i violenti potranno vedere quanto appare nel quadro. Quando la compagnia presenta il quadro tutti ammettono di vedere qualcosa. Nel momento in cui il capitano della guardia locale si presenta incorniciato dal quadro per arrestare gli artisti girovaghi, il pubblico pensa ad un’altra apparizione, e lo invita a dimostrare le sue capacità di soldato. Esasperato, il capitano inizia a fare fuoco sulla folla, in un caos generale. La compagnia, approfittando della confusione, scappa con l’indebito guadagno.

Partecipanti e interpreti. Coordinati dalle docenti referenti Anna Rita Gala, Giulia Pais e Silvia Piredda, gli interpreti sono  Angius Mirko, Buschettu Emanuele, Cancedda Elena, Caria Cristian, Demelas Katia, Di Maio Nicolas, Enna Samuele, Floris Giovanni, Furcas Maria Elisa, Ghiani Andrea, Lai Luca, Loru Silvia, Manconi Marianna, Novicov Bogdan, Palmas Vanessa, Porcu Luca, Runchina Davide, Serrenti Daniele, Serusi Nicola, Smoraldi Claudia, Soddu Elisa, Tore Ilaria, Ulleri Samuel, Vacca Giovanni, Yang Rosario e Zucca Enea.

Al reparto tecnico audio e luci ci saranno Murgia Francesco, Piredda Fabio, Simbula Simone, Varrecchione Carlo. Per l’aiuto regia e allestimento scenico, Fele Francesca e Sanna Edoardo.

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