A Oristano via i cantieri per le nuove reti idriche: ecco tutte le vie interessate
25 Maggio 2023


Giovedì, 25 maggio 2023
Via libera ai lavori per realizzare le nuove reti idriche a Oristano. Il presidente del Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa, Franco Piga, ha firmato ieri il contratto con le imprese vincitrici di due distinti appalti: la Tilocca Srl di Burgos per il lotto A e la Ifos Srl di Quartucciu per il lotto B. Si passa ora alla fase di avvio dei cantieri ottenute le ultime autorizzazioni. Nel primo lotto rientrano la realizzazione delle nuove reti idriche delle vie degli Artigiani, Sebastiano Mele, Curreli, dei Muratori, dei Fabbri, Campanelli e Salvo D’Acquisto. Il secondo lotto riguarda invece le vie Cavour, Vandalino Casu, Torbeno Falliti e viale della Libertà.
Tilocca Srl e Ifos Srl sono imprese sarde, come la maggioranza delle ditte che si stanno aggiudicando gli appalti di efficientamento delle reti idriche che Abbanoa sta portando avanti.
Gli interventi. L’importo complessivo degli interventi è di oltre un milione di euro (639.000 il lotto A e 330.000 euro per il lotto B), risorse che Abbanoa ha ottenuto tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione Fsc.
Oltre alla realizzazione delle nuove condotte, saranno rifatti integralmente anche gli allacci alle utenze servite e installate nuove apparecchiature di controllo delle reti. Negli ultimi anni Oristano è stata interessata da numerosi cantieri che hanno riguardato la sostituzione di tratti di rete soggetti a frequenti rotture e la dismissione di condotte in materiali vari con tubazioni moderne in ghisa sferoidale: materiale che garantisce la migliore tenuta. Gli interventi che verranno ora realizzati con il nuovo appalto riguardano ulteriori opere volte all’efficientamento idraulico, energetico e gestionale delle reti idriche di distribuzione.
Lo schema. La rete idrica del centro abitato di Oristano ha uno sviluppo complessivo di circa 84 chilometri ed è suddivisa in otto distretti isolati, ciascuno con autonoma alimentazione. Attualmente l’intera rete viene alimentata attraverso due sistemi principali: 1) serbatoio Sa Rodia, che a sua volta viene alimentato dalla condotta adduttrice proveniente dalla vasca di disconnessione “San Simeone”; 2) sistema di otto pozzi locali di cui sette asserviti a serbatoi sopraelevati o interrati e uno collegato direttamente alla rete di distribuzione. La portata totale varia tra i 91 e i 150 litri al secondo, come riportato dai dati del telecontrollo.
Ingegnerizzazione delle reti. Oristano è anche tra i primi 30 Comuni della Sardegna dove si sta portando avanti il progetto “Reti intelligenti” che mira a una drastica riduzione delle perdite. Il piano si svolge a partire da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate. Alla fase di monitoraggio segue la “diagnosi”, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili (installazione di valvole regolatrici, sostituzione delle condotte, etc.), al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale (“prognosi”). La strategia di Abbanoa prevede un cambiamento radicale del tradizionale – e il più delle volte inefficace – paradigma di intervento sulle reti: non si può pensare di sostituire sistematicamente tutte le tubazioni con risorse infinite; si devono piuttosto concentrare gli sforzi per rendere intelligenti le reti esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni: in primis gli sbalzi di pressione e la presenza di aria nelle condotte. La seconda fase del processo di ingegnerizzazione prevede la realizzazione di interventi quali ammodernamento ed efficientamento di opere esistenti e lavori di sostituzione massiva di condotte e allacci. È in questa fase che si inseriscono i due appalti.