Tra scienza e umanesimo per una scuola innovativa. Anche il “Mariano IV” di Oristano nella rete AstroSardegna

Quattro docenti e quattro studenti saranno impegnati a Sassari dal 2 maggio

La sede del liceo scientifico di Oristano

Venerdì, 28 aprile 2023

Ci sarà anche il liceo scientifico “Mariano IV d’Arborea” di Oristano tra i sei istituti superiori che dal 2 al 5 maggio a Sassari parteciperanno all’evento “Riflessioni sull’unitarietà delle culture scientifiche ed umanistiche – Il contributo dell’Astronomia e dell’Astrofisica dall’antichità ai giorni nostri”.

Si parlerà di astronomia e astrofisica tra scienza e umanesimo, grazie al contributo e al patrocinio dell’INAF, della SAIt, del MIM, dell’USR Sardegna, dell’Università di Sassari, della Fondazione di Sardegna e dell’Energit, oltre a altri sponsor locali. Un approccio innovativo che coinvolge il mondo della scuola, superando la tradizionale separazione tra culture scientifica e umanistica.

Il metodo multidisciplinare nello studio e nella ricerca permetterà di creare generazioni di menti pensanti, capaci di risolvere problemi oggi ancora ritenuti insuperabili, di generare nuove visioni in grado di impattare in modo positivo e multidisciplinare sulla vita di tutti i giorni, nonché di migliorare la competitività dei nostri giovani in tutti i settori.

Promotrice dell’iniziativa, rivolta a docenti e studenti, è una rete denominata AstroSardegna, composta da sei istituti superiori di eccellenza, tra cui appunto il Mariano IV di Oristano, con il Dettori di Tempio Pausania, i licei scientifici Pacinotti ed Euclide di Cagliari, il Leonardo da Vinci di Lanusei, e il capofila Marconi di Sassari.

Ciascuna delle sei istituzioni scolastiche consentirà a quattro propri docenti e quattro studenti d’eccellenza di partecipare alle sessioni formative e ai seminari tenuti da ricercatori dell’INAF, della SAIt, di docenti universitari ed esperti di fama internazionale.

In questi quattro giorni di lavori, per la prima volta in Sardegna i docenti, sia di area umanistica che scientifica, potranno confrontarsi e seguire insieme le relazioni di esperti di chiara fama, fare una visita guidata al SRT e partecipare, il pomeriggio del 4 maggio, ad una tavola rotonda di altissimo spessore.

L’obiettivo, come prevede il tema del progetto, è quello di riflettere sull’importanza dell’integrazione dei saperi nella costruzione delle competenze dei ragazzi, necessarie ad affrontare consapevolmente, e possibilmente superare brillantemente, le sfide di vita (professionali, di cittadinanza attiva) che la società del futuro metterà di fronte a loro.

Per questo, i 24 studenti potranno anche cimentarsi nella risoluzione di quesiti e problemi complessi, finalizzati ad una successiva partecipazione, da protagonisti, ai campionati internazionali dell’astronomia.

L’intenzione dei dirigenti delle scuole della rete è quella di mettere il progetto a sistema e prevedere una
rotazione delle sedi, con altri docenti e studenti, fin dalla prossima annualità, per non meno di 6 edizioni. Il prossimo anno dovrebbe organizzare l’evento una scuola di Cagliari, tra le due firmatarie dell’accordo di rete. Altre istituzioni scolastiche si sono rese disponibili a far parte della rete e partecipare alla sfida del futuro.

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