Nel litorale di Torre Grande via ai lavori di bonifica dall’amianto

Partono i lavori appaltati dal Comune di Oristano

Domenica, 25 aprile 2023

Nel litorale di Torre Grande partono i lavori di bonifica dall’amianto. Saranno realizzati dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano grazie a un progetto da 210.000 euro che prevede la rimozione e smaltimento dei rifiuti di materiale contenente amianto, presente negli strati superficiali del litorale di Torre Grande.

L’intervento procederà per lotti in fasi successive, mediante l’utilizzo di recinzioni provvisorie. Per ogni lotto si provvederà alla rimozione manuale superficiale dei frammenti di materiale contenenti amianto e al campionamento della matrice del terreno che avrà lo scopo di verificare l’eventuale presenza di fibre di amianto legata alla dispersione nel tempo ad opera degli agenti atmosferici (vento, acque di dilavamento meteorico).

È prevista l’esecuzione di un’azione di monitoraggio per la verifica delle fibre di amianto aero-disperse, attraverso l’installazione di campionatori ambientali con centraline in postazioni fisse e di campionatori personali da parte degli operatori delle squadre di lavoro. 

Il progetto prevede 127 giorni di lavoro. Durante la stagione estiva gli interventi saranno sospesi.

“Si tratta di un intervento a cui teniamo particolarmente, per la pericolosità a tutti nota dell’amianto e per il rispetto della salute pubblica”, precisa il sindaco Massimiliano Sanna. “L’intervento ha infatti un importante impatto sociale in considerazione dell’utilizzo dell’arenile da parte dei bagnanti. L’obiettivo è il miglioramento e la protezione del contesto ambientale, garantendo la salute e la sicurezza pubblica”.

Massimiliano Sanna

“In alcuni tratti dell’arenile di Torre Grande”, spiega l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, “sono stati rinvenuti numerosi frammenti di materiale contenente amianto, verosimilmente dovuti allo smantellamento delle coperture dei vecchi casotti dei pescatori, o comunque delle costruzioni che sorgevano in quell’area. Si tratta di frammenti di varia pezzatura costituiti da amianto di tipo compatto, relativamente ben conservato, nonostante decenni di esposizione alle intemperie. Le aree da bonificare sono alle estremità a nord e sud di Torre Grande: a nord è un tratto dal capannone che ospitava il cantiere navale fino al porticciolo per una lunghezza di circa 1.370 metri; a sud in un tratto di circa 1.750 metri dal primo al secondo pontile, e dalla linea di battigia fino alla pineta, includendo quindi l’intera spiaggia ma anche un’ampia fetta di litorale”.

Maria Bonaria Zedda

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