Mercoledì, 12 aprile 2023
“Smettete di rubare i fiori dalla tomba dei miei genitori”. È questo l’appello di Regina Accareddu, residente a Simaxis, giunta ormai all’esasperazione dopo aver subito numerosi furti nel cimitero di Oristano.
“Ormai è la prassi: porto i fiori ai miei cari e puntualmente vengono trafugati. Anche più volte la settimana. In un’occasione sono spariti dopo appena un paio d’ore”, ha spiegato Accareddu. “Mio padre è venuto a mancare sei anni fa e non facevo che raccontare a mia madre dei furti. Dopo che è mancata lei, nel settembre scorso, la scena si ripresenta identica anche per la sua tomba”.
Proprio il giorno di Pasquetta la goccia che ha fatto traboccare il vaso. “Venerdì scorso mi sono recata in cimitero a portare degli altri vasi. Ma lunedì erano già spariti!”, ha raccontato. “Ho allora deciso di rivolgermi ai vigili urbani, che mi hanno consigliato di sporgere una denuncia, cosa che non mancherò di fare”.
“Non credo si tratti di disperazione o di una persona che non ha abbastanza soldi per omaggiare i propri cari, si tratta di vera e propria maleducazione. In più mi chiedo: che fine hanno fatto i vasi? Facendo un giro del cimitero non sono riuscita a trovarli. Questo significa che li portano a casa propria?”, ha continuato Accareddu.
“Io e i miei familiari siamo davvero esausti per la situazione, non ne possiamo proprio più e ci sentiamo presi di mira. Non è possibile che non si abbia neanche un po’ di rispetto per i defunti”, ha concluso Accareddu. “Speriamo che questo appello non rimanga inascoltato e che finalmente i fiori rimangano al loro posto. Molti continuano a chiedermi perché io non mi stanchi di portare quei vasi alle tombe dei miei cari nonostante i furti. Ma io non mi arrendo e non voglio privarmi di questo gesto per me così importante”.
