Una messa per ricordare Luca Pizza, carabiniere e volontario della Croce Rossa

Ieri la celebrazione nella chiesa di San Paolo, a Oristano. Il militare prestava servizio a Cabras

Martedì, 28 marzo 2023

Una messa in suffragio del carabiniere Luca Pizza è stata celebrata ieri nella chiesa di San Paolo, a Oristano. Il militare era in servizio presso la stazione dei carabinieri di Cabras e operava come volontario della Croce Rossa di Oristano: lo scorso dicembre è morto per una una forma di leucemia.

Sono stati proprio la Croce Rossa e il Comando provinciale dei carabinieri a promuovere la celebrazione in ricordo del collega e amico. Ieri era presente il comandante provinciale di Oristano, il colonnello Erasmo Fontana, con una rappresentanza dell’Arma, insieme ai volontari della Croce Rossa.

Durante l’omelia il vicario parrocchiale, padre Alphonse Mevoh, ha ricordato la generosità di Pizza, spesa a favore dei più deboli. Al termine della celebrazione è stata letta una commovente lettera di ringraziamento scritta dai familiari del carabiniere. Ecco il testo integrale.

Siamo addolorati per non poter essere presenti insieme a voi tutti, ma ci conforta il pensiero che, ancora una volta, il nostro amato Luca è circondato dall’affetto di chi lo ha conosciuto quando era ancora in vita. E per questo affetto, per questo amore la famiglia Pizza vuole ringraziare con tutto il cuore.

Il primo ringraziamento va alla Croce Rossa Italiana, sezione di Oristano, l’associazione che, con tutti quelli che ne fanno parte, ha voluto questa messa di suffragio. Grazie a Giancarlo Pischedda per aver proposto l’iniziativa e al presidente Fabrizio Piras che ha permesso di organizzarla e di realizzarla. Un particolare e sentito grazie a Marco Mоссі е Massimiliano Mariotti, che in rappresentanza dell’associazione non hanno mai lasciato solo il nostro Luca e la sua famiglia, soprattutto nei momenti più tristi e difficoltosi, e che li hanno supportati psicologicamente, moralmente e materialmente, così da alleviare le gravi pene che stavano vivendo.

La famiglia Pizza, inoltre, coglie l’occasione per volgere un caloroso ringraziamento al dottor Giovanni Salaris, medico di medicina generale, per le incessanti cure professionali, ma anche e soprattutto amichevoli. Un grazie cordiale va alla dottoressa Maria Luigia Fanari, per la sua affettuosa assistenza e per il sostegno morale, un abbraccio forte lo volge a Giusy Faedda, l’assistente del dottor Salaris, che ha dimostrato tanta sensibilità e vicinanza al nostro Luca.

Grazie all’appuntato Salvatore Correa, che pur non conoscendo Luca e la sua famiglia, con grande sentimento di solidarietà umana si è reso disponibile ad alleviare, almeno in parte, il lungo e faticoso viaggio per Cabras della sofferente mamma ottantenne, riuscendo a farle riabbracciare il figlio, con la consapevolezza che sarebbe potuto essere il suo ultimo saluto.

Grazie a Valentina Marras, la quale ha donato a Luca l’ultimo caldo abbraccio amico, riempiendo il suo cuore di grande gioia.

Ringrazia anche chi ha reso possibile il ritorno a casa, ancora in vita, di Luca, cui suo ultimo desiderio, ricongiungersi alla famiglia d’origine, e ritrovare l’affetto di tutti quelli che lo conoscevano da sempre, il già comandante della Stazione carabinieri di Cabras, il maresciallo Raffaele Palmese che, con sensibilità paterna e grande impegno, in cooperazione con l’amico appuntato Angelo Ruiu, hanno contribuito a compiere le ultime volontà, sostenendo la famiglia ancora oggi con grande umanità e disponibilità.

Non possiamo non ringraziare il dottor Raffaele Secci, coordinatore dell’hospice “Angela Nonnis” di Oristano, la dottoressa oncologa Filomena Panzoni e tutto il personale sanitario che hanno affiancato e sostenuto con dedizione e profonda umanità gli ultimi e delicati momenti di Luca.

Un pensiero di riconoscenza e i più sentiti ringraziamenti vanno a Francesco Ledda, infermiere volontario in pensione, che con la sua indispensabile presenza professionale ha reso possibile l’ultimo viaggio verso Napoli.

Un pensiero particolare va al vicario parrocchiale padre Attilio Erdas della parrocchia Beata Vergine Maria Immacolata di Oristano, che amorevolmente custodisce l’anima del nostro amatissimo Luca, al quale dedica sempre preghiere affettuose durante le celebrazioni eucaristiche, e ancora al parroco don Matteo Ortu della parrocchia di San Paolo Apostolo di Oristano, che ha favorito oggi la messa in suffragio dell’amato Luca, affinché la sua anima, che tanto ha sofferto in terra, trovi la pace fra le braccia del Padre celeste.

Infine, e non per ultimi, grazie a tutti coloro che hanno pregato per Luca durante gli ultimi giorni di dolore e sofferenza e che rivolgono a lui ancora preghiere. La famiglia Pizza chiede: “Non smettete mai di pregare per il nostro Luca e per noi, affinché possiamo trovare conforto per la sua perdita”.

Concludendo, dedica a ciascuno di voi una frase di Papa Francesco: “Che bello se ognuno di noi alla sera potesse dire: oggi ho compiuto un gesto di amore verso gli altri”. La famiglia Pizza, questa sera, può testimoniare che molte persone potranno dirlo.

Grazie,
la Famiglia Pizza

Un momento della celebrazione

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