Martedì, 7 marzo 2023
Saranno le storie delle donne – nella vita professionale o tra le mura domestiche, nella quotidianità, nell’arte o per fatti straordinari – il filo conduttore delle iniziative in programma giovedì prossimo, 9 marzo, al Museo Diocesano Arborense. Organizzano gli Assessorati alle Pari opportunità e alle Attività produttive e la Commissione Pari opportunità del Comune di Oristano, con la Fidapa e il Museo Diocesano.
Proprio per queste storie, tutte a loro modo straordinarie, la Fidapa e l’Assessorato comunale alle Pari opportunità consegneranno un premio a donne che sono state protagoniste, più o meno pubbliche, nel passato e nel presente e che si candidano a esserlo nel futuro.
“Un filo nel vento” è il titolo della serata che inizierà alle 19 proprio con la quarta edizione del premio “Eleonora, ieri oggi e domani 2023” istituito dalla Fidapa per “premiare donne eroine nella propria quotidianità e per ricordare l’eredità di Eleonora d’Arborea che ha lasciato un patrimonio morale senza eguali”.
In apertura, dopo i saluti del sindaco Massimiliano Sanna, delle assessore Alessandra Porcu e Rossana Fozzi, di Stefania Orrù (presidente della Commissione pari opportunità), di Pupa Tarantini (presidente Fidapa Oristano) e Silvia Oppo (direttrice del Museo Diocesano Arborense), sarà ricordata Chiara Carta, la studentessa di Silì uccisa nelle scorse settimane dalla madre. Sarà il padre Piero a ritirare un dono simbolico della Fidapa.
Le premiate saranno Laura Bozzo e Vanna Contu, protagoniste di ieri, Priscilla Ongetta, Alice Congia, Antonella Meloni, Erika Kuntner, Cammi, Noemi Ulleri e Giuseppina Messina, protagoniste di oggi. Alessandra Porcu riceverà il premio “Eleonora di domani”.
Terminata la premiazione sarà presentato il libro “Un filo nel vento. Storie di donne” di Roberta Sale (Edizioni Poliedro), con il coordinamento di Simona Scioni e gli interventi musicali di Gianbattista Longu. In mostra le illustrazioni a corredo dell’opera: venti storie femminili che danno voce, luce e grafia ad un canto corale di un affascinante progetto editoriale, sperimentale e d’arte a cura di Chiara Manca.
Nel corso della serata, l’assessora Rossana Fozzi, Pupa Tarantini e Francesca Marras (Centro antiviolenza Donna Eleonora) consegneranno le targhe in ceramica che pubblicizzano il numero verde 1522, che, nell’ambito del progetto “Oristano città della ceramica dice no alla violenza. Campagna neanche con un dito”, promosso con la collaborazione dei ceramisti di Oristano, saranno sistemate in 15 farmacie e parafarmacie cittadine per pubblicizzare il servizio pubblico attivo 24 ore su 24 a sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Il Comune, la Fondazione Oristano e il Museo Diocesano Arborense, infine, in occasione della Giornata internazionale delle donne, ha stabilito l’ingresso gratuito per le donne nei luoghi della cultura: mercoledì 8 marzo ingresso libero all’Antiquarium Arborense, alla Pinacoteca Carlo Contini e alla torre di Mariano II. Giovedì 9 marzo, invece, ingresso libero al Museo Diocesano Arborense.