Prima la sentenza del Tar sui pini da tagliare, poi l’appalto dei lavori per il nuovo lungomare

Il Comune sceglie di attendere. La prima udienza sarà il 22 marzo

Mercoledì, 8 marzo 2023

Niente ripensamenti da parte dell’amministrazione comunale sulla riqualificazione del vecchio lungomare Eleonora d’Arborea a Torre Grande. Ma prima di appaltare i lavori si attenderà la pronuncia del Tribunale amministrativo regionale sullo spinoso tema dei pini. Il progetto esecutivo prevede la sostituzione di 31 alberi. Nella passeggiata dovrebbero essere messi a dimora 21 nuovi Pinus pinea, 28 Pinus halepensis, 19 Morus kagayamae “fruitless”, quattro Callistemon citrinus e cinque Elaeagnus angustifolia, per un totale di 77 nuovi alberi.

A fine febbraio la Giunta ha dato il definitivo via libera al progetto da 5,7 milioni di euro, tenendo conto della relazione integrativa redatta in seguito alla conferenza di servizi che si era chiusa a settembre.

Intanto è stata fissata per mercoledì 22 marzo la prima udienza davanti al Tar della Sardegna sul ricorso presentato dal Comitato per la difesa dei pini di Torre Grande per cercare di fermare il taglio di una parte degli alberi. “Siamo disponibili a fare dietrofront”, ha detto l’artista Salvatore Garau, tra gli componenti del Comitato, “ma chiediamo un atto formale al Comune. Ci assicurino che abbatteranno soltanto gli alberi malati, e stanzino più risorse per lo smantellamento di marciapiedi e asfalto. Se non si smantella a regola d’arte si fanno gravi danni. Il progetto prevede, per esempio, aiuole superflue in alcuni punti del lungomare. Si tolgano quelle, dirottando le risorse per un corretto smantellamento. Quelle aiuole, se realizzate, sarebbero di difficile gestione e rischierebbero di fare la fine di quelle della nuova piazza Ungheria”.

Salvatore Garau – Foto G. Mura

“Ci rimettiamo alla decisione del Tar”, dice l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Oristano, Simone Prevete. “Abbiamo dialogato a lungo con il Comitato, i nostri progettisti hanno fatto diversi passi indietro. Abbiamo ottenuto l’ultimo attestato del verificatore che ha certificato la bontà del nostro progetto. Crediamo nel lavoro fatto, se la magistratura ci darà ragione andremo avanti appaltando i lavori”.

Simone Prevete

“Procediamo con il progetto approvato”, conferma l’assessora comunale all’Ambiente, al Verde pubblico e alle Frazioni, Maria Bonaria Zedda. “Spero di vedere presto il lungomare riqualificato. Questo intervento ci consentirà di valorizzare la borgata marina di Torre Grande. Sono certa che la nuova passeggiata sarà apprezzata da tutti i cittadini”.

La riqualificazione del lungomare sarà finanziata con le risorse della programmazione territoriale, arrivate grazie a una collaborazione avviata con l’Unione di Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti. La progettazione è stata curata dal raggruppamento temporaneo di professionisti Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab.

Maria Bonaria Zedda

1 commento

  1. Certo fare aiuole stile piazza Ungheria sarebbe vergognoso ma … andiamo avanti ovviamente figuriamoci…il certificatore… speriamo non sia lo stesso della suddetta piazza o del sottopasso per il centro intermodale…e poi la Zedda che parla di riqualificare speriamo non sia come la riqualificazione del campo CONI quando era allo sport, ennesima incompiuta ancora distante da risolvere…

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