L’Unione ciechi punta sul nuovo ambulatorio di Oristano: un successo di tutti i soci

Assemblea provinciale

Martedì, 14 marzo 2023

Un’assemblea dei soci dell’Unione ciechi molto partecipata quella di sabato ospitata dall’Istituto Alberghiero di via Carducci: tra i punti all’ordine del giorno la relazione sulle attività che hanno scandito il 2022 e l’approvazione del bilancio consuntivo.

“Una partecipazione numerosa dei soci come non si vedeva da tempo”, ha commentato il presidente della sezione di Oristano Leonardo Nurra. “Più di quaranta soci con i loro accompagnatori”.

Il presidente Nurra che prende la parola

A presiedere l’assemblea è stato Pietro Maria Manca dalla sezione di Nuoro e attuale presidente regionale dell’Unione, nel ruolo di scrutinatori invece degli ospiti d’eccezione, ovvero i membri dell’Associazione Carabinieri in pensione.

Un’occasione quella di sabato per fare il punto sui fondi regionali. “Quest’anno assisteremo a un incremento del finanziamento regionale, fermo da molti anni, anche grazie ai rapporti del presidente con gli assessori”, ha spiegato il presidente Nurra. “Verranno destinati 200 mila euro in più a tutte le associazioni no-profit: dal 2006 il contributo si era cristallizzato sulla somma di 510 mila euro l’anno, di cui il 70% destinato all’Unione e il resto alle altre”.

Un momento dedicato alle domande dei soci

Una novità su tutte all’Unione ciechi di Oristano, con l’ambulatorio oculistico della sede. “Stiamo proseguendo con l’acquisto delle attrezzature necessarie, tra le quali un’autorefrattometria per rendere il più completa possibile la visita”, ha continuato il presidente. “Gli acquisti sono stati possibili grazie ai fondi risparmiati nel corso dell’anno, dei quali una parte è servita a coprire le spese e le attività dei soci, come quelle informatiche, di orientamento e legate al braille. Stiamo inoltre valutando l’acquisto di un retinografo”.

Uno dei cani guida

Ad accogliere i soci presso la sede dell’istituto “Don Deodato Meloni”, il dirigente Bruno Sanna, gli insegnanti e gli studenti. “Sono stati tutti gentili e bravissimi, sia nell’accoglienza che nella predisposizione della sala. Il menù proposto era molto ricco, con pietanze freschissime. Non possiamo che ringraziarli”.

“Speriamo che con l’ambulatorio ci sia un incremento del numero dei soci”, ha concluso Nurra. “Tra i nostri obiettivi futuri, l’inserimento di un rappresentante dell’Unione presso l’Istituto dei ciechi di Cagliari per poter riprendere i corsi che hanno avuto molto successo in passato, come quello per i centralinisti, ma anche quelli sull’autonomia personale e il muoversi in città”.

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