Enrico Berlinguer e la convinzione di poter cambiare il mondo: incontro a Oristano

Sabato mattina la presentazione di un libro di Susanna Cressati e Simone Siliani

La foto di Enrico Berlinguer tratta dalla copertina del libro

Giovedì, 23 marzo 2023

Una mattinata dedicata a Enrico Berlinguer: la propone l’associazione di promozione sociale Oristano e Oltre sabato 25 marzo a Oristano.

Nella sede della Fondazione Enrico Berlinguer di via Canepa 60, gli autori Susanna Cressati e Simone Siliani presenteranno dalle 10 il libro “Berlinguer. Vita trascorsa, vita vivente”. L’introduzione sarà affidata al presidente dell’associazione, Giampiero Vargiu, il giornalista Enrico Carta guiderà l’evento approfondendo i temi del libro con gli autori.

“Spiegheranno come ancora sia attuale e presente il pensiero di Enrico Berlinguer e come, per una serie di straordinarie intuizioni e visioni politiche, sia stato quasi un precursore dei tempi che oggi viviamo”, anticipa Vargiu. Terminata la presentazione del libro, gli autori saranno coinvolti nel dibattito con il pubblico.

“Che Enrico Berlinguer sia una figura storica irrinunciabile per la storia recente dell’Italia è un fatto ormai incontrovertibile”, spiega il presidente di Oristano e Oltre. “A tanti anni dalla sua morte, non sono solo i partiti di sinistra a riconoscergli quel ruolo centrale che ebbe nella vita politica italiana. Si sente addirittura tesserne le lodi anche da esponenti di schieramenti non certo vicini al Partito Comunista Italiano, che guidò per un lungo periodo. È come se il personaggio politico fosse diventato quasi un mito con la sua aura di leggenda che si porta dietro, forse anche per via di quella morte improvvisa che colse tutti di sorpresa e lasciò un vuoto mai colmato del tutto nella sinistra italiana. Ma Berlinguer non avrebbe apprezzato questa mitizzazione della sua figura, sarebbe un collocarlo a distanza, renderlo immobile e silente capolavoro estetico di moralismo politico, oggetto di celebrazioni o pellegrinaggi intellettuali, inerme”.

“Lui aveva una caparbia volontà di analizzare e comprendere le contraddizioni del mondo contemporaneo e una tensione inesausta verso il cambiamento”, continua Vargiu. “Amava dire : Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita”.

“Dibattiti, conferenze e libri incentrati sulla sua figura si sprecano, ma tutt’ora non ci si stanca di ascoltare e leggere chi si occupa dell’argomento”, conclude Giampiero Vargiu. “È come se ogni volta ci fosse qualcosa di nuovo da scoprire nel suo pensiero, nelle sue azioni, nella sua leadership politica”.

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