Attacco hacker ai distributori di sigarette: nessuna segnalazione dalle rivendite di Oristano

Solidarietà con l'anarchico in carcere e acquisti a 10 centesimi

La schermata apparsa in diversi distributori di sigarette e del “gratta e vinci”

Mercoledì, 29 marzo 2023

Sembra che non ci siano tabaccherie di Oristano tra le vittime dell’attacco informatico che nei giorni scorsi ha preso di mira la rete dei distributori automatici di sigarette. L’incursione è stata attribuita a un gruppo anarchico, come segno di solidarietà ad Alfredo Cospito, prima detenuto a Sassari e oggi nel carcere di Opera a Milano.

La violazione informatica ha permesso agli hacker di far comparire sugli schermi il messaggio “Fuori Alfredo dal 41 bis”, e sotto “Chiudere il 41 bis liberi tutti libere tutte”.

Nelle macchine sabotate, sigarette e gratta e vinci potevano essere acquistati a 10 centesimi. Ma molti tabaccai sono riusciti ad evitare l’attacco. “La mia macchina non è della marca colpita”, ha detto Massimo Casula, della tabaccheria di via Tirso. “Ho provveduto comunque a controllarla immediatamente. Il primo allarme è arrivata dalla chat dei tabaccai e dalla Fit”.

“Quando lo letto il messaggio nella chat,” ha detto Roberta Manai, della ricevitoria di piazza Roma, “non ho perso tempo e ho spento il distributore automatico. Non so se in provincia siano stati colpiti dei colleghi, ma so che ci sono stati dei casi a Isili e Serramanna”.

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