Salgono i costi per la Sartiglia e aumentano anche i prezzi dei biglietti

Tagliandi per le tribune in vendita probabilmente già dalla prossima settimana

Giovedì, 12 gennaio 2023

Organizzare la Sartiglia potrebbe costare fino al 10% in più rispetto alle passate edizioni dello storico carnevale, l’ultima integrale nel 2020, prima dell’arrivo delle restrizioni per il contenimento della pandemia di Covid-19. E così, per evitare brutte sorprese, si è deciso di rivedere al rialzo i prezzi dei biglietti per assistere alla corsa alla stella e alle pariglie, con aumenti nell’ordine massimo di 5 euro a tagliando.

In totale, i biglietti in vendita per le due giornate di domenica 19 febbraio e martedì 21 saranno circa 6.000. I prezzi andranno da un minimo di 15 a un massimo di 45 euro. La vendita online dovrebbe partire tra la prossima settimana e l’inizio di quella successiva.

“Attendiamo nei prossimi giorni il restyling del sito web sartiglia.info”, commenta il direttore della Fondazione Oristano, Francesco Obino. “Inoltre, stiamo testando il nuovo sistema che permetterà di acquistare i tagliandi direttamente online: una volta completato il pagamento, gli utenti riceveranno un pratico voucher, da presentare ai nostri uffici in via Eleonora per ritirare il biglietto. Non sarà possibile stampare a casa i tagliandi di accesso alle tribune”.

Francesco Obino

Come detto, i rincari dei biglietti non saranno spropositati. “L’organizzazione della Sartiglia ha di solito un costo che oscilla tra i 550.000 e i 600.000 euro. Quest’anno”, spiega ancora Obino, “a causa dei rincari globali abbiamo preventivato una maggiore spesa del 10%. Cercheremo chiaramente di ottimizzare e ridurre alcuni costi. Per questa ragione si è deciso di aumentare il prezzo dei biglietti di pochi euro. La nostra volontà è sempre quella di proporre un costo accessibile per le tribune, perché la Sartiglia deve continuare a essere un evento popolare. Questo aspetto la rende una manifestazione unica nel suo genere”.

“Non vogliamo lucrare”, conclude il direttore della Fondazione Oristano, “ma non possiamo lasciare buchi in bilancio. Anche perché al momento abbiamo certezza del contributo regionale di 200.000 euro e di quello comunale di 50.000 euro. Lavoreremo sulla biglietteria e sulle sponsorizzazioni per arrivare in pareggio”.

Non c’è solo la giostra equestre però, in parallelo si lavora anche agli eventi di spalla. “Stiamo definendo il calendario degli appuntamenti collaterali”, dichiara il vicesindaco di Oristano con delega alla Cultura e al Turismo, Luca Faedda, “stiamo lavorando per fare qualcosa in piazza Roma, probabilmente ci sarà un palco. L’idea dell’amministrazione è questa, tenendo sempre ben presente che la manifestazione principe resta la Sartiglia”.

“Ci aspettiamo una grandissima affluenza di pubblico”, continua l’esponente della Giunta, “consideriamo anche che questo sarà l’anno del ritorno alla normalità. Siamo chiamati a riavviare la macchina: è certamente già rodata quella dell’organizzazione della Sartiglia, ma gli eventi collaterali lo sono meno. Vedremo se riusciremo a partire con gli spettacoli già il sabato, altrimenti inizieranno la domenica come da tradizione”.

Intanto la Fondazione Oristano ha pubblicato un avviso per la selezione di progetti finalizzati alla realizzazione del Villaggio Sartiglia, che tornerà in piazza Cova nei giorni clou del carnevale oristanese. Le domande di partecipazione dovranno pervenire, tramite Pec, entro giovedì 19 gennaio all’indirizzo fondazione@pec.fondazioneoristano.it.

Luca Faedda

3 Commenti

  1. Sentiamo le scuse…colpa della guerra in Ucraina, colpa di Putin, colpa dell’aumento del gaso, del grano e della benzina…ahahahhaha

  2. Ahhaha.. Aiuto.. ho paura di non riuscire a dormire la notte avendo saputo che i costi per la Sartiglia sono aumentati.

    Pensassero a sistemare questa città che sta CADENDO A PEZZI! È UNA VERGOGNA!

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome