Tolleranza zero del Comune di Oristano. Nel mirino rifiuti, siepi, ma anche la conduzione dei cani e dei monopattini

Parte l'operazione di controlli

Un intervento di pulizia dei rifiuti lasciati sotto i palazzi Saia – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Martedì, 6 dicembre 2022

Giro di vite del Comune di Oristano nei confronti di chi sporca la città. Dopo le ordinanze e le campagne di comunicazione per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle norme, ora le sanzioni. 

“È il momento della tolleranza zero”, annunciano il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda che, d’intesa con il Comando di polizia municipale, hanno programmato una serie di interventi a tutela del decoro urbano. I controlli riguarderanno i terreni incolti, le siepi che invadono i marciapiedi, l’abbandono indiscriminato e il conferimento irregolare dei rifiuti, il rispetto dei parchi e delle aree verdi, ma anche delle norme sulla conduzione dei cani e sull’utilizzo delle biciclette e dei monopattini nelle aree pedonali. E per farlo oltre alle pattuglie ambientali per le vie della città, ampio ricorso al sistema di videosorveglianza e a breve anche a un drone.

Il mancato rispetto delle norme sul decoro urbano comportano sanzioni amministrative che, salvo casi più gravi, vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.

“Le regole”, spiega il sindaco Sanna, “ci sono da tempo e sono note a tutti. Ci sono le ordinanze e ancora prima delle ordinanze le più elementari regole di buona educazione. Tendiamo una mano a chi vuole collaborare e rispettare le norme, ma siamo pronti a sanzionare chi non le rispetta. Il Comune da anni investe in campagne di comunicazione e di educazione ambientale e non si può dire che non sia stata praticata la tolleranza, ma adesso occorre dare un segnale forte a chi non accetta le regole”.

Massimiliano Sanna

“Sono tanti i cittadini corretti e rispettosi delle norme”, precisa l’assessora Zedda, “che conferiscono correttamente i rifiuti solidi urbani per la raccolta differenziata, che provvedono alla pulizia delle aree incolte, al taglio e alla sistemazione delle siepi e che se hanno un cane quando lo portano a passeggio si dotano correttamente di guanti e sacchetto per la raccolta delle feci. Proprio per non vanificare l’impegno di questi cittadini dobbiamo punire chi si vuole sottrarre alle regole di una corretta convivenza civile. Gli agenti della polizia locale intensificheranno i controlli e saranno molto meno tolleranti nei confronti dei trasgressori. Le norme sul decoro urbano devono essere rispettate”.

“L’ultima campagna di comunicazione, tuttora in corso, è volutamente provocatoria”, aggiunge Zedda, “ha un messaggio chiaro e invita i cittadini a trattare la città, le strade e le piazze, i parchi e tutti i luoghi pubblici, come se fossero casa loro. Perché è casa loro, è casa nostra e merita rispetto, da tutti, tutti i giorni. Basta un po’ di collaborazione da parte di tutti per evitare di arrivare a misure drastiche. Nei mesi estivi la mancata cura delle aree verdi può favorire gli incendi, il proliferare di insetti e roditori e situazioni di degrado ambientale pericolose anche per l’uomo, ma in ogni periodo dell’anno scopriamo discariche abusive, strade disseminate di escrementi animali, siepi che invadono i marciapiedi impedendo il passaggio dei pedoni e, ancora più grave, di chi ha disturbi motori. Troppo spesso le più elementari regole vengono trascurate o del tutto ignorate. Gli agenti della polizia locale stanno monitorando la città e stanno valutando le situazioni più gravi nei confronti delle quali partiranno le conseguenti sanzioni amministrative. Nell’azione di controllo saranno impiegate anche le riprese delle decine di telecamere della rete di videosorveglianza comunale e a breve anche il drone per le riprese aeree”.

Il personale della polizia locale e dell’Assessorato all’Ambiente è sempre a disposizione dei cittadini per informazioni e chiarimenti sul rispetto delle norme.

Maria Bonaria Zedda

19 Commenti

  1. Perfetto, cominciamo subito multando il comune per tutto il degrado di cui è responsabile, verde spontaneo che rende impraticabili i marciapiedi, buche sulle strade, voragini sui marciapiedi.
    Con la videosorveglianza sarebbe il caso di non cinesizzarci.
    Servono cestini della spazzatura dove buttare i sacchetti del cane.

  2. Ad Oristano manca purtroppo la mentalità di tantissime cose . L’arredo urbano e uno di quelli , il rispetto di tutto ciò che non è nostro. Poi si parla di sterpaglie e quant’altro. Il verde pubblico fa paura , strade pericolose , piste ciclabili che non esistono , dai piani alti se si desse maggiore apporto forse qualcosina cambierebbe. Il proclami come l’ultima campagna pubblicitaria a tutti gli incivili presenti fa un baffo . Dunque rendiamola più presentabile non solo al centro, ma sopratutto nelle periferie e in tutta la città .

  3. Nel mio quartiere siamo in pochi a pulire di fronte a casa e mettere qualche fiore , la dove manca forse qualcuno dovrebbe essere più attento a rimpiazzare subito con dei fiori o altro, non con degli aranci che sporcano tutto . Allora fate un bel regalo a tutti noi cittadini che paghiamo le tasse, caro Sindaco .

  4. Le piste ciclabili non vedono una mano di vernice da secoli. Passarci è un pericolo. Potrebbe iniziare il Comune a dare gli esempi.

  5. Decoro urbano? Parrebbe di capire che, questa amministrazione voglia censurare con mezzi tecnologici e manifesti ridicoli tutto quello che definiscono indecoroso; fossi in loro, inizierei a svuotare i cestini dislocati in città e quelli dislocati dinanzi alle scuole; proseguirei con una pulizia radicale delle strade e per finire inizierei a manutentare i pozzetti di raccolta delle acque reflue; in questo contesto auspico che questi droni possano rilevare la presenza di scarafaggi e topi che prolificano per mancanza di disinfestazione… La tecnologia non può sopperire al dettato scientifico….

  6. Il comune di Oristano per essere coerente dovrebbe asportare quei cartelli ridicoli presenti in città in quanto senza deroghe: non dovrebbe essere ammessa l’installazione di cartelli, striscioni e mezzi pubblicitari su edifici o in aree private in zone soggette a vincoli storico-artistici, nei NAF, zone per le quali valgono le norme del PGT, ed in zone di rispetto e di tutela delle bellezze naturali, ai sensi del decreto legislativo del 22/01/2004, n. 42 intitolato “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” e successive modificazioni ed integrazioni.

  7. tolleranza zero….slogan così tanto utilizzato parecchi anni fa che è ormai sbiadito….salvo qualche incivile che purtroppo è fisiologico gli Oristanesi sono persone civili. la città si sporca per il vento….le cartacce che volano….le buste dei rifiuti che si rompono per vari motivi…..ma i rifiuti rimangono lì …. sbiaditi e vecchi come lo slogan….. le pulizie non vengo fatte nelle vie cittadine….la sbiadita tolleranza zero si applichi all impresa appaltatrice…che si organizzi meglio….

  8. Avrei voluto evidenziare la frase della Zedda… “siepi che invadono i marciapiedi impedendo il passaggio dei pedoni e, ancora più grave, di chi ha disturbi motori..” ma vedo che in molti la pensano come me. Cara Zedda svegliati perché i problemi ai pedoni e ai cittadini con disturbi motori non sono le siepi ma i marciapiedi scalcinati, i pali e tutto quanto il comune ha messo o consentito che non permette il passaggio neanche a chi problemi non ha…ma che dire abbiamo l’esperienza nello sport della Zedda che è ancora sotto gli occhi di tutti…

  9. Prima di chiedere ai cittadini si deve dare l’esempio e in materia di decoro urbano le giunte che si sono susseguite ne hanno da imparare…anche questa, prima di chiedere dimostri cosa ha fatto di concreto per il decoro della città e fino ad allora…silenzio…e lavorate

  10. Da anni che la manifestazione giardini Fioriti , vuole insegnare qualcosa in fatto di decoro urbano . Ma come sempre ,il Comune non da mai segnali positivi come dovrebbe . A parte che non si vede un fiore nel palazzo, almeno dessero qualche pianta , o fiore da trapiantare nella propria via , laddove e mancante . Ma questo costerebbe troppo alle tasche del Comune . Dunque lo ripeto ancora sino alla nausea , manca la mentalità , questo è il vero problema in un paesone come Oristano. E noi paghiamo .

  11. Mi sentirei di proporre, a questa amministrazione, a tutte le associazioni ed a tutti i cittadini, di dare piena attuazione allo STATUTO, nella parte in cui si prevede “il FORUM DELLA CITTÀ”. IL FORUM sarebbe la sede corretta nella quale amministratori e amministrati potrebbero discutere di cosa e come fare per risolvere le innumerevoli questioni sul campo.

  12. Benisssimo, ma deve iniziare il comune a essere piu ligio alla cura della città.
    Viviamo in un degrado totale, e non do colpa soltanto a questa giunta, è da sempre che la città non è curata, con colpa anche dei cittadini.
    Per non parlare delle ns coste Oristanesi, incuranza, degrado.

    Purtroppo, siamo lo zimbello di tutta la Sardegna.
    – Città sporca
    – Ingressi della città inguardabili e lasciati allo sbando
    – verde pubblico comprse le rotonde abbandonate a se stesse
    – strade impraticabili
    – marciapiedi ( non definibili)
    Mentre le altre citta negli anni si sono abbellite, compreso i paesi, Oristano è tornatsa indietro.
    BEN VENGANO I DRONI A CONTROLLARE, MA ……… LEGGI SOPRA.

  13. buongiorno sono residente a Oristano in via Piemonte via molto trascurata marciapiedi divelti segnaletica verticale inesistente piante di privati non curate

  14. Xché solo in alcune vie ci sono i divieti di sosta x un’ adeguata pulizia della strada mentre in altre vie si pulisce la strada e l immondezza resta sotto le macchine? Perché anche se si dice che vengono ripuliti gli scarichi stradali in molte vie verso il foro Boario ciò non è stato fatto? Perche’ i marciapiedi in prossimita’ della rotonda foro Boario -Via Ricovero sono sprovvisti di scivoli all altezza delle strisce pedonali???PERCHÉ….forse è ora di decidersi e dare risposte
    concrete..

  15. L’ iniziativa è giusta, ma è il comune che in primis deve dare l ‘esempio, caro sindaco vivo in un quartiere dove l’assessore o l’amministrazione del tempo ha pensato di piantare degli aranci per abbellire le vie, lasciandoli crescere a dismisura creando sporcizia perche i frutti che cadono vanno a finire sotto e sopra le auto parcheggiate danneggiando la vernice, i rami che entrano nei balconi o raschiano chi tenta di parcheggiare adiacente al marciapiede se possiede un mezzo alto, creando pericolo quando assistiamo a giornate ventose, però lei non ha più questo problema perche ha pensato bene di farseli tagliare dagli operai comunali eliminando , di fronte alla sua abitazione, la bellezza di una pianta come l’arancio selvatico non curato, e non si è però preoccupato dei cittadini che da svariati anni vivono ancora con il problema.
    Quindi le iniziative vanno tutte bene e sono giuste, ma prima di ciò bisogna dare l’esempio come amministrazione se vogliamo davvero una città pulita, oppure è il solito modo più semplice per spillare soldi con sanzioni ai cittadini.
    Non parliamo poi dell’illuminazione stradale, delle strisce sul manto stradale che non si vedono più, delle buche , dei marciapiedi impraticabili,……. ecc Troppo facile !!!!

    • Ma ho capito bene?! Il sindaco di Oristano che “non ha più questo problema perche ha pensato bene di farseli tagliare dagli operai comunali eliminando , di fronte alla sua abitazione, la bellezza di una pianta come l’arancio selvatico non curato, e non si è però preoccupato dei cittadini che da svariati anni vivono ancora con il problema”. Spero l’autore sia solo un buontempone, sarebbe grave altrimenti! Anzi, sarebbe vergognoso!

  16. La polizia locale dovrebbe farsi un giro a piedi nei parchi di Torangius, dove mancano i cestini, e si stanno formando delle vere e proprie discariche, come quello che da via Prinetti conduce a via Vandalino Casu, pieno di buste di rifiuti, in cui la pulizia del vialetto non viene fatta da mesi …..

  17. Passate in via Carbonia Zona Sacro Cuore. Vi renderete conta cosa vuol dire decoro . Gli esercenti devono pulire la strada , per impedire che le foglie chiudano i fenditoi presenti nella via . Non si vede nessuno e poi chiedono decoro . Giunta Tendas ne vogliamo parlare? Peggio che mai con un assessore all’ambiente che risiede anche nel quartiere, e non ha mai migliorato il quartiere. Però sono pronto a fare opposizione dimenticandosi del loro operato . Vergognoso

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