Dopo tanti incidenti stradali, a Oristano ora arrivano gli “Assistenti pedonali”

Il Comune aderisce al progetto "Ruote ferme, pedoni salvi”, promosso dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada

Strisce pedonali

Giovedì, 13 ottobre 2022

Una possibile soluzione agli investimenti dei pedoni, che in città sono percepiti come una emergenza. A Oristano arriveranno gli “assistenti pedonali” per la vigilanza delle zone a ridosso delle zebre.

La giunta comunale, su proposta del sindaco Massimiliano Sanna nei giorni scorsi ha approvato all’unanimità la realizzazione del progetto di sicurezza stradale “Ruote ferme, pedoni salvi”, promosso dall’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus, finalizzato – appunto – all’istituzione degli “assistenti pedonali”, ruolo nel quale saranno impegnate persone sottoposte alla misura della Messa alla Prova o ai condannati ai lavori di pubblica utilità quale pena sostitutiva.

Si tratta di figure che potranno “collaborare con il Corpo di Polizia Locale di Oristano tramite servizi di vigilanza del territorio urbano, in particolar modo presidiando gli attraversamenti pedonali laddove risulti una scarsa illuminazione o un particolare volume di traffico, come ad esempio davanti alle scuole, agli Uffici Giudiziari, alle palestre, alle discoteche o a qualunque altro luogo di aggregazione sociale”, si legge nella delibera di giunta.

Gli assistenti pedonali saranno formati dalla polizia locale e saranno impiegati in particolare nei pressi delle scuole.

4 Commenti

  1. Risultano investimenti sulle strisce davanti alle scuole? Leggendo le vostre cronache non mi sembra. Al contrario avvengono su attraversamenti pedonali dove le auto parcheggiate, a volta anche nelle strisce blu, coprono la visuale ai pedoni, oppure in attraversamenti periferici. Nell’articolo si parla anche dei casi di scarsa illuminazione quindi verrebbero impiegati anche di notte? Mi suona strano. Un’altra cosa inutile, se l’automobilista è indisciplinato serve a poco

  2. buio e incuria incidono, la maleducazione degli autisti pure ma i pedoni ? sono vittime innocenti?
    NO sono indisciplinati tanto quanto gli automobilisti: prima di impegnare le strisce, o la strada, guardare a dx e sx è opzionale, aspettare, se si percepisce un auto troppo vicina, è ormai uno smacco che il pedone con arroganza nn vuol subire
    seguire smartphone o usare cuffioni x la musica è un diritto cii nn si deroga manco per la propria salute auguri…..inutile dire che servirà a poco….ma meglio di niente

    • a Oristano non risulta alcun pedone investito perché ascoltava musica in cuffia o guardava lo smartphone. Al 90% si é trattato di distrazioni degli automobilisti che sono passati senza guardare se i pedoni si apprestavano ad attraversare o erano già sulle strisce

  3. Da controllare meglio le auto parcheggiate in prossimità degli incroci e delle strisce pedonali. Certe volte non c’è visibilità.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome