Lunedì, 5 settembre 2022
Calato il sipario sul Trofeo Città di Eleonora, la Dinamo lascia Oristano e torna a Sassari. E già si pensa al prossimo anno. “Stiamo lavorando per tornare al palasport di Sa Rodia anche nel 2023”, ha commentato il presidente biancoblù Stefano Sardara al termine della finale persa dai giganti contro l’Hapoel Tel Aviv.
“Ci siamo trovati molto bene a Oristano”, ha detto ancora Sardara, “ci sono tutti i presupposti per proseguire. È vero, siamo venuti qui anche nel 2019, ma quella di quest’anno è quasi una prima edizione del torneo: sono passati tre anni e tanta acqua sotto i ponti. Siamo molto contenti, il pubblico ha risposto presente”.
Il presidente della Dinamo ha poi commentato le prime due uscite sul parquet della nuova Sassari, contro il Cedevita Lubiana e l’Hapoel Tel Aviv. “Sapevamo di non essere al 100%”, ha analizzato Sardara, “inoltre, abbiamo dovuto fare i conti con le assenze di Gerald Robinson e Jamal Jones, due giocatori del quintetto. Siamo andati bene, siamo riusciti a tenere il campo”.
Il Trofeo Città di Eleonora ha fatto riassaporare alla Dinamo la voglia di Europa. Anche quest’anno i giganti giocheranno la Champions League. “Andare avanti in coppa è uno dei nostri principali obiettivi”, ha detto ancora il presidente del club, “non ci nascondiamo. L’anno scorso siamo partiti un po’ in ritardo. Quella della Champions è una formula particolare: ti chiede di essere pronto già alla griglia di partenza, non puoi sbagliare perché nei primi due mesi ci si gioca l’accesso alla fase successiva. Oggi partiamo più pronti rispetto a un anno fa”, ha concluso Sardara, “anche perché abbiamo confermato nove dodicesimi del roster della passata stagione”.
Speriamo che la Dinamo Sassari prenda la gestione del nuovo palasport di Oristano.